Nello scorso anno ricorreva il decimo anniversario dalla morte del Dott. Orazio Trivellini. Il suo ricordo nel Rotary molisano, nel territorio di Isernia e nella città di Isernia è ancora così vivo che mi sembra di ascoltare ancora i suoi Amici rotariani quando ne parlammo dodici anni fa nella mia visita di Governatore ad Isernia Rileggo quanto fu scritto su di lui nel celebrare la sua dipartita, ricordo i fatti salienti della sua vita e l’affetto della sua dolce consorte Tonina e mi sono posto la domanda come si poteva configurare il rapporto fra Orazio ed il Rotary? Orazio Trivellini ha fondato il Rotary di Isernia ossia ha fatto più grande ed importante il Rotary molisano. Ma nel contempo egli è stato uno degli Amministratori pubblici che hanno fondato la Provincia di Isernia. E’ realmente importante vedere come la Regione Molise, le due Provincie di Campobasso ed Isernia siano nate e sviluppate nello stesso periodo che veniva fondato il Rotary del Molise nelle sue articolazioni dei Club. E’ evidente che il ruolo del Rotary e dei Rotariani è stato in alcuni casi determinante Nella vita pubblica infatti Orazio Trivellini ha partecipato anche alla conduzione della Provincia di Campobasso ed alla creazione delle Provincia di Isernia, Ossia nel suo complesso ha fatto più grande ed importante anche la Regione Molise. E nella sua vita professionale come si è comportato? Era medico e chirurgo Era il medico della gente malata di Isernia , che visitava nelle loro case che guariva e proteggeva dalle malattie. Diventò chirurgo del suo Ospedale, ma l’attività della prima ora di medico della gente lo aveva “contaminato” e rinuncio alla chirurgia per dedicarsi completamente a curare la gente, come una grande missione. Questa fatto dimostra come egli avesse già nella sua formazione culturale i principi di servizio e di leaderschip nella vita sociale caratterizzanti il Rotary. Se il Rotary non fosse esistito egli l’avrebbe potuto inventare . Ma il Rotary era già vivo da decenni e lui lo ha “ricreato”, non fondato, in Isernia. La vita rotariana di Orazio Trivellini è stata costellata di successi derivati dalla sua volontà di fare qualcosa di utile al suo territorio ed alla sua gente. Per questo è stata un intreccio di vita professionale di medico , di uomo pubblico, di rotariano dove sempre applicava i suoi principi morali e sociali che si identificavano in quelli del Rotary. In effetti egli come tutti i Rotariani convinti non avrebbe avuto bisogno di conoscere il Rotary per fare quanto ha fatto nella vita sociale. Ma viverla nel Rotary dà il fattore in più che è quello di cercare ed associare altri, Colleghi e Cittadini, nelle azioni di servizio e di amicizia per migliorare l’Umanità e di diffonderle nel territorio ed ancor più nel Mondo con finalità universali. Orazio ha subito compreso il grande merito di Paul Harris e lo ha trasferito nel suo ambiente con grande stile di servizio attivo da condividere con gli amici ed i cittadini di Isernia. Ad undici anni dalla sua morte il Comune di Isernia ha voluto dedicare una strada della città, quella più vicina alla casa dove Orazio Trivellini è vissuto, perché i posteri Molisani abbiano memoria di un cittadino esemplare e noi rotariani dovremmo onorarlo , forse con una targa da porre nella sua casa, nella sua piena integrità di cittadino, di professionista, di Rotariano. Nel ricordare Orazio Trivellini propongo pertanto che il Distretto Rotary 2090 inizi con lui l’abitudine di porre una targa in memoria di quei Rotariani che si siano particolarmente distinti per le loro azioni sociali e professionali nel territorio, nella loro abitazione.
Alberto Breccia Fratadocchi PDG, Distretto 2090 (Abruzzo-Marche-Molise-Umbria)