Una musica struggente per un sogno grande. Sarà il teatro dell'Aquila ad ospitare, venerdì prossimo alle 21, il Concerto del ricordo, dedicato alle vittime del terremoto dell'Aquila, una vicenda che ha toccato il cuore di tutti gli italiani della quale ricorre in questi giorni il terzo anno. Un grande momento di musica, organizzato dai Rotary club del fermano insieme con il Distretto 2090 e la delegazione di Fermo del Fai, per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione della facoltà di ingegneria dell'Aquila ma anche alla ristrutturazione di una delle tele presenti nella chiesa di San Filippo a Fermo, un angolo di storia e d'arte da recuperare al più presto. In programma, il Requiem Kv 626 di Mozart, per soli, coro e orchestra, protagonista l'Orchestra e il coro del '700 italiano. La voce soprano sarà quella di Sara Di Giampietro, mezzosoprano Marina Pinchuk, tenore Carlo Giacchetta e basso Cesare Lana, il direttore è Alfredo Sorichetti. Prima dell'esecuzione del concerto, il Maestro Sorcihetti insieme con il critico d'arte Stefano Papetti illustreranno le qualità storico artistiche del teatro dell'Aquila e le eccezionalità della composizione che Mozart ideò quando era ormai morente. Rotary e Fai insieme, per regalare al territorio un evento che unisca solidarietà, valorizzazione del territorio e recupero delle sue bellezze architettoniche. Un teatro, quello fermano, inaugurato proprio nell'anno in cui Mozart componeva il suo requiem, dal nome che evoca la sfortunata città abruzzese che tanto ha pagato per quel devastante sisma. L'obiettivo è di realizzare un dvd con la registrazione della serata e le immagini del teatro dell'Aquila commentate dal professor Papetti. L'appello è al cuore grande dei fermani, che partecipino in massa per sostenere non solo la rinascita del capoluogo abruzzese ma anche lo splendore di una delle chiese più antiche di Fermo. Per prenotazioni biglietteria del teatro 0734 284295. Angelica Malvatani