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Rotary in Fiera – Rotary in Festa – Manifestazione Distretto 2090, Abbazia di Fiastra, 11-12 Settembre 2010

Pubblicato il 09 Luglio 2010 da admin

Governatore anno 2007-2008

Alla cortese attenzione dei Presidenti dei Club Rotary Assistenti del Governatore Distretto RI 2090 Cari Amici, come più volte anticipato dal Governatore Mario Struzzi, nei giorni 11 e 12 Settembre si terrà presso l’Abbazia di Fiastra, nel “territorio” del club di Tolentino, la prima Fiera e Festa del Distretto 2090. Vi allego il testo dell’articolo pubblicato sul giornale distrettuale, che dovreste aver già ricevuto in forma elettronica, in cui si spiega lo spirito di questa manifestazione sul quale non mi dilungherò in questo messaggio, il cui obiettivo è quello di dare indicazioni pratiche per facilitare il vostro lavoro. Ad ogni club verrà riservato uno “spazio espositivo” (versione nobilitata di “bancarella”)le cui caratteristiche sono riportate nell’allegato. La tabella con il nome del club verrà preparata ed apposta a cura del comitato organizzatore. Verrà, inoltre fornito un supporto per lo stendardo di club che siete vivamente invitati a portare. Saranno mantenute, con la relativa insegna, anche le bancarelle dei club che non dovessero partecipare (risultando desolatamente vuote), ipotesi del tutto remota sia per lo spirito rotariano che ci pervade sia per l’interesse e l’entusiasmo già mostrato da tantissimi club.  Le bancarelle verranno disposte secondo l’ordine alfabetico dei club nel chiostro della Abbazia, pertanto, essendo disposti sui quattro lati non vi saranno posizioni privilegiate di un primo ed un ultimo, ma vi sarà una circolarità di posizione, propria della simbologia rotariana. Ogni bancarella sarà fornita di una presa elettrica, così da poter consentire l’uso di computer, proiettori e di qualunque altro apparato che necessiti di elettricità. L’apertura ufficiale della Fiera è prevista per le ore 10.30 del giorno 11 Settembre, con taglio  ufficiale  del nastro da parte del Governatore e musica della Banda Musicale. A tale proposito chi ne ha una, bella o brutta, professionale od amatoriale, suonatori di trombe o di tamburi si faccia avanti senza timori. Se sono più di una è ancora meglio, il suono sarà più forte e lo sentiranno più da lontano! La confusione (organizzata) non ci spaventa. Per tale orario, che consente di arrivare la mattina stessa, senza dover arrivare il giorno prima e pernottare, tutte le bancarelle dovranno essere state allestite. Lo smontaggio delle bancarelle è previsto per il pomeriggio di Domenica 12. Come in tutte le fiere c’è chi parte prima e chi parte più tardi, (ma non prima del pranzo della domenica), dipende dal successo di pubblico, dalla bontà dei prodotti e dall’interesse a mostrarli ed a “venderli”. Noi dovremmo fare di tutto perché il pubblico sia numerosissimo (rotariani e non rotariani, parenti, amici, e chi più ne ha più ne metta) attratto da “prodotti” di primissima qualità. Un consiglio che riteniamo utile è quello che i club organizzino dei “turni” fra i propri soci per la assistenza alle proprie bancarelle il sabato e la domenica. In questo modo eviteranno la necessità del pernottamento (cosa più impegnativa e costosa) ed esporranno più soci dei loro club ai benefici (speriamo importanti) che possono derivare dalla partecipazione alla manifestazione. Per facilitare la presenza dei rotariani più giovani, che spesso hanno bambini piccoli normalmente poco compatibili con le manifestazioni rotariane classiche, è previsto uno spazio riservato ai bambini con Clown ed intrattenimenti vari anche se si corre il rischio che i bambini maturino la convinzione che quando le loro mamme ed i loro papà dicono di andare al Rotary  vadano, in effetti, ad un parco giochi. Questo può, d’altra parte, stimolare un loro interesse per il Rotary fin da piccini. Per la ristorazione sono previste due opzioni: la prima prevede la possibilità di un vero pasto “da fiera”, per il quale saranno disponibili delle “bancarelle” con prodotti tipici delle varie regioni del distretto che ognuno potrà assemblare a seconda dei gusti, dell’appetito e degli impegni, spendendo presumibilmente poco in rapporto a quello che mangia. La seconda soluzione prevede un pranzo self-service in una sala del refettorio dell’abbazia. Anche in questo caso i costi saranno contenuti. Stiamo verificando le migliori soluzioni per il pagamento dei pasti, se con buoni prepagati che si possono acquistare alla segreteria o con pagamento diretto.  Gli obiettivi che abbiamo sono quelli di mangiare quello che si gradisce, nel modo che si preferisce, spendendo poco e non facendo file: speriamo di riuscire a raggiungerli tutti. Non è prevista una cena formale per la sera del Sabato 11. Potremmo organizzare qualcosa di informale ove vi sia chi voglia partecipare ad entrambe le giornate ed, essendo lontano,  preferisca fermarsi la notte fra Sabato e Domenica. Nel corso della manifestazione è prevista la presenza di momenti di intrattenimento itinerante ad opera di quei tanti rotariani che “servono divertendosi nel far divertire”. Ve ne sono più di quanti si possa immaginare. Vi invito caldamente a proporli al più presto per poter organizzare una scaletta di queste presenze. Può essere di tutto, basta che stimoli divertimento, meraviglia, curiosità, ammirazione e servirà a cementare le nostre amicizie. Oltre alle bancarelle dei club sono previste quelle per altre iniziative che vengono svolte nel Distretto ad opera di gruppi di club, di gruppi di rotariani. Quale esempio possiamo pensare ai Campus Disabili, alle iniziative per non vedenti, ai grandi progetti come quello dell’acquedotto di Durazzo, agli interventi nei paesi in via di sviluppo, alle fellowships, ad esempio quella delle auto d’epoca, quella del golf, ai Gruppi di Azione Rotariana e chi più ne ha più ne metta, sono tutte più che meritevoli di essere conosciute quanto più possibile, anche se crediamo che tutti dovrebbero già conoscerle: non diamo nulla per scontato. L’importante è che vengano presentate in un modo che attiri l’attenzione e stimoli l’interesse e, possibilmente, l’emulazione. Anche se cercheremo di fare una lista per invitare tutti, per le ben note carenze del nostro sistema di archiviazione delle tante iniziative che si svolgono nel nostro distretto, potremmo fare delle omissioni importanti, e perciò chiediamo il vostro aiuto per tutte le possibili segnalazioni: si attendono proposte! Non mancherà, naturalmente uno spazio per i giovani ed in particolare per il Rotaract, il GSE, il Ryla, gli Alumni. Nelle vostre bancarelle potrete mettere in mostra tutto il materiale che riteniate opportuno per illustrare le attività del vostro club, potrete anche “vendere” dei gadgets i cui proventi potranno andare a beneficio di una iniziativa promossa dal distretto. Si sta cercando di organizzare anche una mostra di pittura estemporanea sul tema dell’acqua: come sapete la Abbazia di Fiastra è al centro di un’oasi flori-faunistica immersa in ambiente lacustre. Il quadro primo classificato verrà offerto al Presidente Internazionale in occasione della sua presenza alla grande manifestazione di tutti i Distretti italiani sul tema dell’acqua, promossa dal  Governatore Mario Struzzi, che si terrà ad Assisi nel mese di Aprile prossimo. Vi invieremo quanto prima del materiale esplicativo e vi invitiamo a coinvolgere artisti rotariani e non della vostra zona. Credo di aver dato le notizie più importanti, ma rimango a vostra disposizione per ogni altra informazione, ma soprattutto attendo vostri suggerimenti e consigli. Contattatemi tramite la segreteria distrettuale o direttamente al cellulare (3488403067) o tramite e-mail (massi@unipg.it) Un carissimo saluto Massimo Massi Benedetti Presidente Commissione Manifestazioni Distrettuali

IL ROTARY IN FIERA Due giorni di festa “open” del Distretto 2090. Un nuovo modo di fare Rotary aperto a tutti, rotariani e non solo. Abbadia di Fiastra, 11-12 settembre 2010 Nei giorni di Sabato 11 e Domenica 12 Settembre 2010 si terrà, nello splendido scenario dell’Abbadia di Fiastra, la Prima Festa del Rotary organizzata dal nostro Distretto. L’obiettivo dell’evento è quello di favorire lo scambio di esperienze e di conoscenze fra i club del Distretto con una formula diversa da quelle a cui siamo abituati e facendo riferimento, da una parte, al concetto della “Fiera” come momento di incontro per lo scambio di merci, che nel nostro caso sono le nostre idee, i nostri progetti fatti e da fare, e dall’altra alla “Casa dell’Amicizia” che ogni anno viene organizzata nell’ambito della Convention Internazionale del Rotary. La fiera sarà aperta anche ai non rotariani e perciò sarà una ottima occasione per farci conoscere all’esterno. Per ogni Club del Distretto verrà predisposta una “bancarella” seicentesca (gentilmente messa a disposizione dal Presidente dell’Ente Giostra della Quintana socio del Club di Foligno) da riempire con le “mercanzie” che si riterranno più idonee: posters o manifesti di attività svolte o programmate, materiale fotografico, video, proposte di collaborazione, depliants, gadgets di ogni tipo. Per questo non  si pongono limiti alla fantasia o formati standard: ogni club è libero di esprimersi come meglio crede e di mostrare quello che vuole, con il consueto stile rotariano, per attirare “clienti”. Vi sarà spazio anche per le iniziative di tipo interclub o regionale e per i progetti particolarmente significativi, per far meglio conoscere ai rotariani e al pubblico esterno le tante ed importanti iniziative in cui  i club ed i soci del nostro Distretto si sono impegnati  per realizzare gli ideali del Rotary. Il tutto avverrà in un’atmosfera festosa, con performances continue dei tanti rotariani che individualmente od in gruppo (e ve ne sono molti, più di quanti si possa immaginare) hanno la capacità di “fare service, facendo divertire e divertendosi”. A questo proposito invitiamo chiunque abbia questa capacità a farsi avanti. Come in ogni fiera che si rispetti l’aspetto gastronomico avrà una  parte di riguardo: si potranno apprezzare le proposte culinarie delle diverse regioni del Distretto in un clima forse inusuale per il Rotary, ma certamente funzionale per un giorno di festa. Ognuno potrà costruirsi il proprio menù, a seconda delle proposte disponibili e delle proprie preferenze ed esigenze. E come in ogni fiera, come sempre è avvenuto nel passato, quando le fiere sono state alla base degli scambi non solo commerciali, ma soprattutto culturali sui quali si è sviluppata la nostra civiltà, e l’Abbazia di Fiastra è stata un faro in questo senso, non vi sarà una quota di partecipazione ma  la partecipazione del pubblico sarà libera. Il successo sarà misurato perciò non dall’incasso, ma dal numero di “compravendite”. Quando si va alla fiera non vi è la necessità di prenotare o di pernottare, si può andare il primo od il secondo giorno sicuri di trovare, comunque, tutte le “occasioni offerte dal mercato”. Per favorire la partecipazione dei Rotariani più giovani, che dovrebbero essere i più interessati a partecipare, per far tesoro del patrimonio immenso di idee e di iniziative del nostro Distretto ed avere spunti per il loro impegno nel Rotary, è stato previsto uno spazio per i bambini con clown ed attrazioni varie. L’evento, secondo la liturgia rotariana è dedicato alla “Leadership”, e quale è il modo migliore di affrontare questo tema se non quello di mostrare quanto abbiamo saputo fare e quello che intendiamo fare? Vi sarà, comunque, un momento convenzionale di presentazione nel pomeriggio di Sabato 11 in cui il PDG Carlo Michelotti, con le sue grandi capacità comunicative darà il suggello della ortodossia rotariana con una presentazione sul concetto di leadership secondo i canoni del Rotary. Non voglio dire di più per non togliere il piacere della sorpresa, posso solo dire che chi non ci sarà se ne rammaricherà, mentre chi ci sarà potrà sempre dire: “Io c’ero”! A questo punto non mi resta che salutarvi con la frase di rito per queste occasioni: Venghino, Venghino….. Massimo     

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