Care amiche, cari amici rotariani,
spero che le festività natalizie abbiano portato nelle vostre famiglie momenti di gioia e di riposo tra
gli affetti più cari.
Concluso il primo semestre del mio anno rotariano, ripartiamo con due importanti appuntamenti
durante questo mese di gennaio:
- Venerdì 20 gennaio, alle 18.30, avremo l’occasione di vedere, nella chiesa di San Filippo Neri, il
lavoro di restauro del quadro di Cesare Biscia, progetto che il nostro Club sostiene con grande
attenzione; proseguiremo con la visita a Palazzo dei Priori dove, intorno alle 19.00, il prof. Stefano
Papetti ci illustrerà la mostra " I pittori della realtà, verità e illusione tra Seicento e Novecento"
curata da Vittorio Sgarbi. L'incontro è dedicato al nostro Club, vi chiedo quindi la cortesia di una
prenotazione tempestiva al fine della migliore organizzazione per il numero delle presenze. La
conviviale che seguirà alle 20.30 si svolgerà al ristorante "La Corte", in via Pompeiana n. 390 -
Fermo;
- Sabato 28 Gennaio è in programma un Interclub con i quattro club del fermano per celebrare
insieme il Giorno della Memoria:
“Servigliano-Auschwitz. La storia di Grete Schattner".
Assisteremo ad un dialogo tra Giuliana Vannini, figlia di Grete, e Paolo Giunta La Spada, direttore
scientifico di casa della Memoria, autore del libro sulla vicenda di Grete.
Grete SCHATTNER, ebrea di origine rumena, si trova a Fermo la sera dell’8 ottobre 1943. Quella
notte viene strappata dal lettone in cui dorme con la figlia Giuliana Vannini, di quattro anni, per
essere rinchiusa nel campo dì concentramento di Servigliano.
Da lì partirà per AUSHWITZ il 5 maggio successivo .
Non farà più ritorno.
Una testimonianza unica a livello regionale: l’orrore della Shoah, nei ricordi di Giuliana, allora
bambina.
Dopo la conferenza saremo a cena al ristorante "Oscar e Amorina" a Piane di Montegiorgio.
La completa organizzazione del 28 gennaio sarà comunicata ai soci non appena sarà definita dai
presidenti dei quattro club.
In attesa di potevi incontrare vi saluto cordialmente.
Grazie
Paolo
