Quando giunge la notizia che un caro amico ci ha lasciato, nonostante la consapevolezza che stesse combattendo una lotta impari con una malattia crudele, resti attonito ed incredulo.
Ripercorri i tanti momenti in cui, nel corso di una amicizia profonda e solida e di una lunga militanza rotariana, ti sei trovato, anno dopo anno, ad operare con lui per un Rotary di Servizio vero e concreto.
E' il caso di Francesco Raccamadoro Ramelli: ingegnere industriale di grande spessore, sportivo appassionato di vela e sci impegnato nella gestione di Associazioni varie fra cui la Lega Navale e e la risorta Canottieri Piceni di Porto S. Giorgio ed altro, ma soprattutto un " rotariano speciale".
Nel 1976, giovanissimo, a soli 28 anni entrava nel Rotary Club di Fermo: un vero record per l'epoca!
Iniziava allora la sua militanza di "servizio" pronto ad assumere oneri accettando ruoli ed incarichi anche significativi.
Un rotariano insomma che ha servito e non ha mai operato per un interesse diverso da quello del Club.
Gliene siamo grati e lo terremo come un esempio di cui la Società ed il Rotary avranno sempre più bisogno!
Ricordo quando nel febbraio del 1982, in occasione della visita a Modena del Club di Fermo alla Divisione COMAU che dirigevo, Francesco fu fra i Soci che più insistettero a che anch'io facessi parte del Club.
Non seppi dire di no ad una così convinta e cortese insistenza: nel maggio successivo entrai nel Rotary di Fermo ma, soprattutto fu così che nacque la nostra conoscenza, la stima reciproca che consolidatasi nel tempo ha generato una profonda amicizia estesa alle nostre famiglie.
Rotariano puntuale,
preciso,attento,generoso, Francesco ha sempre sostenuto, anno dopo anno, il Presidente in carica assumendo gli incarichi e i ruoli affidatigli ma anche proponendo e sostenendo nuovi progetti ed iniziative di rilievo per il Club.
Ne ricordo due, qualificanti, degli anni di mia presidenza.
Nel 2001 mise a disposizione del Club il rarissimo manoscritto del 1770 del suo avo Domenico Raccamadori sulla storia di Fermo di notevole valore storico ed editoriale e mai concesso prima ad alcuno per la riproduzione.
Il prezioso volume, stampato e diffuso nel giugno 2002, ha il pregio di essere corredato dalla rappresentazione acquarellata di tutti i comuni che al tempo erano sotto il dominio della città di Fermo.
Nel 2009 in occasione del nostro cinquantenario, da profondo conoscitore del mondo della vela, fu insieme a Norberto Dionisì, uno dei più convinti a proporre al Club di sostenere l' associazione " Liberi nel Vento" con una significativa erogazione economica in grado di consentire alla stessa di realizzare, anno dopo anno, le Regate Veliche Nazionali classe 2.4mr per diversamente abili e non.
Toccante fu allora la conoscenza più stretta di questa Associazione, dei suoi membri e del suo eccezionale Presidente Daniele Malavolta che proprio quest'anno, su proposta del nostro club, ha ottenuto il 41.o Premio D'Andrea bandito dal Rotary Club di Termoli.
E' da allora che regolarmente in occasione di queste Regate viene assegnato il " Trofeo Rotary Fermo".
Voglio immaginare che d'ora in avanti venga assegnato il " Trofeo Rotary Francesco Raccamadoro Ramelli ": il modo migliore per onorare Francesco, l'uomo di valore, lo sportivo appassionato, ma soprattutto il " rotariano speciale" che non dimenticheremo!
Paolo Appoggetti