2014.03.11 – “Haloterapia in otorinolaringoiatria” di Simonetta Calamita

Pubblicato il 11 Marzo 2014 da admin

Simonetta Calamita

Simonetta Calamita

L’incidenza sempre maggiore di affezioni a carico del distretto aereo superiore , sia su base allergica sia su base infettiva, ha prodotto negli ultimi anni una serie di studi sui trattamenti topici allo scopo di ridurre gli effetti collaterali delle terapie sistemiche e di migliorare la risposta clinica.

L’HT (halos in Greco vuol dire sale) e’ un rimedio terapeutico (non richiede cioè alcun intervento farmacologico)  relativamente nuovo, che si basa sulle capacità curative del sale , naturale micronizzato con tecniche particolari in un ambiente confinato che ricrea le condizioni climatiche delle grotte di sale.

Il razionale terapeutico  della HT e’ racchiuso nelle proprietà del cloruro di sodio stesso.

Esso e’ un potente antimicrobico patogeno per la gran parte dei batteri , virus e miceti, il cui meccanismo lesivo  si realizza grazie alle sue proprietà disidratanti.

Numerose ricerche immunologiche , biochimiche e microbiologiche hanno confermato l’effetto terapeutico del cloruro di sodio , in particolare nei disturbi dell’apparato respiratorio  e nelle patologie dermatologiche.

Nell’ambito della patologia ostruttiva ed infettiva rino sinusale , le ultime linee guida formulate dalla EPOS 2012 indicano fra i presidi terapeutici ( antibiotici, steroidi topici, decongestionanti nasali) , anche l’utilizzo delle Camere  del  Sale, ribadendo la loro importanza nel ridurre le secrezioni muco purulente e la congestione nasale, facilitando il ripristino della clerance muco-ciliare.

Esse sono costituite da soffitto e pareti completamente coperti da salgemma iodato batteriologicamente statico. All’ interno ci sono postazioni a sedere e una bocchetta di uscita di aerosol  salino a secco, un sistema di aspirazione , con temperatura e umidità costante.

E’ inoltre importante sottolineare , in particolare per quanto riguarda i bambini , che i pazienti  non vivono le sedute di HT come momento medico terapeutico , bensì esclusivamente ludico e di rilassamento.

Infatti si può trascorrere i 30 minuti di seduta haloterapica, giocando, leggendo o vedendo la tv.

In conclusione l’HT puo’ essere considerato un valido trattamento coadiuvante alla terapia medica convenzionale nel trattamento delle patologie ostruttive delle vie respiratorie

Simonetta Calamita

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