Come meglio precisato in un precedente articolo, l'”Art Bonus” è un incentivo fiscale introdotto in Italia nel 2014, che consente ai contribuenti di detrarre dall'IRPEF, IRES o IRAP il 65% delle erogazioni liberali effettuate a favore di enti pubblici e privati che svolgono attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. L'”Art Bonus” è stato introdotto dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, nell'ambito delle "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo". La legge è stata poi modificata e integrata dalla legge di stabilità 2016, n. 208. L'Art Bonus è una misura fiscale che consente di beneficiare di un credito d'imposta pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano
Quali sono i meccanismi operativi per richiedere l'”Art Bonus”?
Meccanismi Operativi ed aspetti pratici
Per richiedere l'Art bonus, il contribuente deve effettuare un'erogazione liberale a favore di un Ente qualificato, che può essere:
un Ente Pubblico, come un museo, una Biblioteca, un Parco Archeologico o un'altra istituzione culturale;
un Ente Privato, come una Fondazione, un'Associazione o un'Impresa Culturale. L'erogazione liberale può essere effettuata in denaro, beni o servizi. In caso di erogazione in denaro, il contribuente può effettuare un bonifico bancario o postale sul conto corrente dell'ente qualificato, oppure può effettuare un versamento con assegno o carta di credito o di debito.
In questo ultimo caso, il contribuente deve conservare l'estratto conto della carta dal quale si evinca l'importo del pagamento/liberalità ed il nome del soggetto beneficiario, insieme ad una ricevuta che dovrà rilasciare l'ente beneficiario dell'erogazione liberale. La ricevuta rilasciata dall'ente qualificato deve riportare i seguenti dati:
* nome e cognome del contribuente;
* codice fiscale del contribuente;
* importo dell'erogazione liberale;
* data dell'erogazione liberale;
* causale dell'erogazione liberale.
La ricevuta deve essere rilasciata dall'ente qualificato entro 30 giorni dalla data dell'erogazione liberale.
In caso di erogazione in beni o servizi, il contribuente deve stipulare una convenzione con l'ente qualificato, che deve essere approvata dal Ministero della cultura.
Il contribuente può detrarre l'importo dell'erogazione liberale dall'IRPEF, IRES o IRAP, nel limite del 30% del reddito imponibile. La detrazione può essere ripartita in 3 quote annuali di pari importo.
In pratica, l'importo della detrazione è del 65% dell'erogazione liberale, ma il limite massimo di detrazione è il 30% del reddito imponibile. Questo significa che, se un contribuente ha un reddito imponibile di 10.000 Euro, può detrarre al massimo 3.000 Euro di erogazioni liberali, anche se ha effettuato erogazioni per un importo superiore.
Quindi, se un contribuente effettua un'erogazione liberale di 1.000 Euro, otterrà una detrazione di 650 Euro, che verrà ripartita in 3 quote annuali di 216,67 euro ciascuna. Tuttavia, se il reddito imponibile del contribuente è inferiore a 1.545,45 euro, la detrazione non potrà essere superiore all'importo dell'erogazione liberale.
Pertanto, l'”Art Bonus” consente ai contribuenti di detrarre dall'IRPEF, IRES o IRAP il 65% delle erogazioni liberali effettuate, ma il limite massimo di detrazione è il 30% del reddito imponibile.
Scadenzario
La detrazione deve essere richiesta entro il termine di 4 anni dalla data di effettuazione dell'erogazione liberale. La richiesta può essere effettuata direttamente dal contribuente o da un intermediario abilitato, come un CAF o un commercialista.
Documentazione
Per richiedere la detrazione, il contribuente deve conservare la seguente documentazione:
* copia del bonifico bancario o postale in caso di erogazione in denaro;
* copia della convenzione in caso di erogazione in beni o servizi;
* ricevuta rilasciata dall'ente qualificato in caso di erogazione in denaro o in beni o servizi.
Procedura di rimborso
La detrazione viene rimborsata dal Fisco mediante modello 730 o modello Redditi.
Esemplificazione: Un contribuente che effettua un'erogazione liberale di 1.000 euro a favore di un museo riceverà una detrazione di 650 euro. La detrazione verrà ripartita in 3 quote annuali di 216,67 Euro ciascuna.
Conclusione
L'Art bonus è un'opportunità importante per sostenere il patrimonio culturale italiano. Grazie a questo incentivo fiscale, i contribuenti possono sostenere le attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, ricevendo in cambio una detrazione dall'IRPEF, IRES o IRAP.
Scadenzario
La detrazione deve essere richiesta entro il termine di 4 anni dalla data di effettuazione dell'erogazione liberale. Pertanto, per le erogazioni liberali effettuate nel 2023, la detrazione potrà essere richiesta dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027 e quelle effettuate nel 2024, la detrazione potrà essere richiesta dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2028.
Dott. Alfonso Rossi notaio