Compie 60 il Rotary Club di Fermo, una tappa importante da celebrare il 24 Aprile 2020, una data che doveva servire per ancorare nel tempo il passato dell’associazione e per proiettare le scelte del club nel futuro.
La presidente del Rotary di Fermo, Stefania Scatasta, ha annullato tutti gli eventi di questi mesi e ha messo il club e tutte le risorse possibili a disposizione della sanità del territorio.
Che significato ha questo traguardo in un momento così difficile? <E’ il tempo del bilancio e delle riflessioni che ci fanno guardare il momento attuale e ci permettono di trarre auspici per il tempo che verrà. E’ nella capacità di metterci al servizio degli gli altri che si riconosce il nostro ruolo, nella volontà di saper trasformare gli ideali in azioni concrete>.
Che cose avevate pensato per festeggiare un traguardo così importante? <Avevamo coinvolto le scuole superiori della provincia e il conservatorio Pergolesi, pensavamo ad una manifestazione sportiva che fosse legata anche ad un tema particolare, pensavo alla violenza di genere. Avremmo fatto una staffetta che voleva essere occasione per educare ai valori della vita, a misurarsi con gli obblighi di realtà, nonché al gioco di squadra, basato sulla fiducia e sul reciproco aiuto>.
La presidente Scatasta sottolinea che questo è il tempo del massimo impegno per contenere e sconfiggere l’emergenza sanitaria in corso: <Sono stati annullati tutti i progetti in cantiere per i mesi di aprile e maggio, destinando ogni risorsa al sostegno del Murri e ad altre strutture di volontariato della città.
Abbiamo dato sostegno alla struttura ospedaliera, sia per l’acquisto di macchinari che per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per gli operatori in servizio, semicalotte protettive con schermo in policarbonato certificata, tute bianche, mascherine monouso.
Inizialmente abbiamo avuto la fortunata opportunità di acquistare, insieme ai club Rotary del territorio, un respiratore che è stato donato al reparto di rianimazione; è recente l’ordine per l’acquisto di due elettrocardiografi da destinare ai reparti Covid.
Abbiamo voluto accompagnare anche la Croce Verde di Fermo, per appoggiare il prezioso impegno nello spostamento dei malati da una struttura all’altra quando necessario.
Una importante somma l’abbiamo donata alla farmacia dell’ospedale rendendo il responsabile autonomo nell’acquisto del materiale necessario in questo momento d’emergenza, sostenendo così indirettamente tutti i reparti e l’ospedale intero.
Abbiamo ricevuto una donazione di mille euro da parte di un privato che ha voluto sostenere il nostro impegno in questo stato di emergenza totale.
Stiamo vivendo il nostro anniversario come meglio non si potrebbe, lavorando per la comunità, rispettando la nostra missione>.
Angelica Malvatani