Un nemico invisibile che combatte senza confini.
Sono momenti difficili, anche da punto di vista psicologico, quelli che stiamo vivendo, l’equipe sanitaria del Dipartimento Salute Mentale diretto da Mara Palmieri, ha pensato di condividere alcune riflessioni e indicazioni operative con la cittadinanza in questo momento in cui la pandemia da Coronavirus ha cambiato in maniera improvvisa e inaspettata la nostra vita:
<Questa emergenza ha sollecitato la parte più antica del nostro sistema nervoso autonomo, dove risiede la nostra capacità innata di contrastare i pericoli>, spiega la psichiatra, <la risposta immediata, efficace quando subentra il pericolo, può rivelarsi insufficiente, se non dannosa, quando la situazione emergenziale si protrae per un periodo indefinito di tempo.
La quarantena collettiva aumenta il vissuto claustrofobico e di impotenza, predisponendo allo sviluppo di reazioni emotive depressive e comportamentali aggressive.
In questi giorni tutti sperimentiamo sintomi d’ansia come: dispnea, tachicardia,nausea o disturbi addominali, brividi o vampate di calore, che scatenano angosce ipocondriache difficili da gestire.
L’emozione prevalente è la paura, paura di prendere il controllo che può paralizzare fino ad arrivare ad un attacco di panico>.
Il Dipartimento offre alcuni consigli utili a vivere meglio questo tempo, come non esporsi ad un aggiornamento continuo di notizie, ma anche prendersi cura del proprio corpo, meditazione, mangiare in modo sano, cercare di avere un ritmo sonno-veglia regolare, evitare fumo, alcol e droghe.
È essenziale mantenere la mente occupata con attività piacevoli che si possono effettuare in casa.
Mai interrompere la comunicazione con le altre persone, familiari e amici, parlare con persone di nostra fiducia di come ci sentiamo per telefono o altri mezzi telematici.
Per dare supporto psicologico agli operatori sanitari e ai cittadini è stato attivato il numero verde 800936677 (ore 8:00 - 20:00).
Angelica Malvatani