L’ascesso peritonsillare è una delle piu frequenti e comuni infezioni nel distretto otorinolaringoiatrico presentandosi con una incidenza annuale pari a 30 casi ogni 100.000 soggetti.
L infezione può svilupparsi in pazienti di qualsiasi età, ma l’ incidenza più elevata si osserva fra i 20 e i 40 anni.
L‘ascesso peritonsillare rappresenta spesso una complicanza di tonsilliti streptococciche ed è considerato l’ultimo stadio di un continuum di condizioni patologiche che ha come inizio la tonsillite acuta essudativa La diagnosi viene posta in base alla presentazione clinica e all’esame obbiettivo dell’orofaringe del paziente.
I segni e i sintomi che il paziente accusa sono febbre, mal di gola, disfagia, trisma e una voce smorzata da “papata in bocca”.
Lo Specialista Otorinolaringoiatra che si trova a trattare tale patologia, può effettuare un drenaggio dell’ascesso mediante una incisione, somministrare una terapia antibiotica e un trattamento di supporto volto a mantenere l’idratazione del paziente ed il controllo del dolore.
Gli ascessi peritonsillari sono causati da infezioni polimicrobiche e il trattamento di prima scelta deve comprendere antibiotici attivi contro lo Streptococco di tipo A e i batteri anaerobi orali.
Il precoce riconoscimento dell‘infezione ed un trattamento tempestivo, sono importanti per prevenire gravi complicanze, come l’ostruzione delle vie aeree e l’ estensione dell’infezione ai tessuti molli del viso e del collo.
Dott.ssa Simonetta Calamita - Specialista Otorinolaringoiatra