Nell'agosto del 2016 in un incontro con il sindaco di Montefortinoe del vice sindaco di Amandola durante una nostra conviviale si è parlato della assenza delle prestazioni ambulatoriali specialistiche nei loro paesi e nelle zone circostanti per la non agibilità dello ospedale di Amandola e dei presidi vicini poiché numerose persone specie anziane erano dovute restare nelle zone terremotate magari in roulotte poiché dovevano provvedere al bestiame alla lavorazione dei terreni o ad attività lavorativa commerciale.
Molti di questi individui specie se anziani non avevano la possibilità di raggiungere i presidi lungo la fascia costiera anche perché dovevano attendere diverso tempo per avere delle prestazioni.
Avendo io lavorato sia come specialista ambulatoriale preso il Poliambulatorio di Ascoli Piceno sia come Primario ortopedico dell'Ospedale di Fermo per diversi
anni avevo assistito numerose persone di queste zone mi sembrava doveroso in questo periodo di crisi di prestare la mia opera a loro favore anche seguendo lo spirito di servizio rotariano.
Aiutato dalla donazione di notevole quantità di materiale dalla Casa di Cura Villa Anna di San Benedetto del Tronnto dove io attualmente lavoro e dal Rotary Club di Fermo mi sono recato settimanalmente in un locale della ex scuola di Amandola messo a disposizione dal Sindaco ed ho iniziato nel settembre del 2016 la mia attività assistenziale aiutato dalla sig.ra Anna Castelli per la parte organizzativa dipendente della provincia di Ascoli Piceno dislocata a Comunanza e dalla Sig.ra Marilena Girollami di Comunanza e da alcune infermiere in pensione dell'ospedale di Amandola e dal collega specialista ortopedico Dott Vincenzo Mandozzi.
Dal settembre del 2016 a marzo 2017 sono state eseguite 398 visite specialistiche, una ottantina di infiltrazioni intrarticolari e diverse medicazion; nel campo degli accertamenti sono state fatte eseguire diverse prestazioni gratuite presso la Casa di Cura Villa Anna.
Nel marzo del 2017 ci siamo dovuti trasferire a Comunanza poiché i locali della scuola sono stati adibiti a lavori per il trasferimento della RSA.
A Comunanza dall'aprile del 2017 al novembre del 2017 sono state eseguite 490 visite circa 90 infiltrazioni intrarticolari oltre medicazioni.
Successivamente abbiamo interrotto il nostro lavoro essendo ripartita l'attività specialistica della USL.
E stato per me fonte di una notevole soddisfazione poiché ho potuto incontrare persone che avevo conosciuto e curato e spesso anche operato negli anni precedenti per la mia attività come Primario ortopedico dello Ospedale di Fermo e riallacciare i contatti con queste persone che nonostante il tempo passato mostravano una notevole riconoscenza per quello che avevano ricevuto dalla mia attività sanitaria.
Aiutare gli altri spesso aiuta anche te stesso. Nello spirito rotariano del servizio abbiamo cercato di venire incontro a chi era nel bisogno ed oltre a far del bene riceviamo noi che lo pratichiamo molte maggiori soddisfazioni di coloro che seguono unicamente lo spirito del guadagno Emidio Grisostomi Travaglini