Sta nella mancanza d’amore la radice di tutti i problemi. Lo hanno detto i ragazzi ospiti della struttura residenziale Il filo di Arianna, protagonisti di un momento di grande intensità alla festa degli auguri del Rotary, all’hotel Royal. Hanno portato le loro storie, hanno recitato, letto e cantato, hanno parlato d’amore e di sogni, si sono immaginati con una valigia in mano, pronti ad uscire dalla residenza protetta per affrontare di nuovo la vita tutta intera, senza averne paura.
Un momento fortemente voluto dalla presidente Silvana Zummo che della struttura è la responsabile, in apertura un video realizzato con la regia di Armando, a raccontare il passato dei tredici ospiti del filo di Arianna, le paure, l’angoscia, il buio e la solitudine di depressioni senza fine.
E poi il presente, il lavoro che si fa per sopravvivere, per ricostruirsi, per trovare una nuova strada, gli abbracci per gli aiuti dei professionisti validissimi dell’Area Vasta 4.
Il futuro è uguale a quello di tutti, la strada fuori, la finestra che si apre, la vita nella sua pienezza finalmente e che non faccia male e non escluda. Maria Luce Martini ha curato il laboratorio delle emozioni con le poesie e le storie, per sorridere e commuoversi. Loro, i ragazzi, hanno messo il cuore dentro quelle parole, erano Elisa, Anna Maria, Alessio, Jhonny, Giampaola, Marina, Sabina, Oriana, David, Stefania, Giampiero, Marco e Luciano, la musica ce l’ha messa Giuseppe Iacchia, dirigente del settore veterinario dell’Area vasta ma anche validissimo musicista e cantante.
Alla fine si è sentito il senso vero del Natale, come ha sottolineato Silvana Zummo, nell’amore che occorre mettere, nella solidarietà, nell’incontro con l’altro, chiunque sia e qualunque sia la sua storia. Alla serata ha preso parte anche il sindaco Paolo Calcinaro, il vice sindaco Francesco Trasatti, l’assessore ai servizi sociali Mirco Giampieri, il direttore dell’Area vasta Licio Livini.
Nel corso della serata la lotteria è stata dedicata al comune di Montefortino e per l’acquisto di una nuova struttura da destinare alle attività di uno dei luoghi più duramente colpiti dal terremoto.
Il sindaco Domenico Ciaffaroni ha ringraziato con convinzione il Rotary e Serenella Ciarrocchi in particolare, per l’impegno con cui si è scelto di sostenere la comunità montana in uno dei momenti più difficili della sua storia.
Il Natale ha trovato così il suo senso più vero, nell’abbraccio alle fragilità, alla solitudine di chi ha perso tutto, ad una terra ferita che merita di rialzarsi.
Angelica Malvatani