Ieri sera nel settecentesco Teatro di Fermo è stata inaugurata la stagione della prosa con lo spettacolo “LE SORELLE MATERASSI”, tratto dal romanzo di Aldo Palazzeschi adattato da Ugo Chiti, portato in scena dalla compagnia "Gitiesse" con interpreti Milena Vukotic, Lucia Poli, Marilù Prati, Gabriele Anagni e Sandra Garuglieri. Ambientato agli inizi del '900 nelle campagne vicino Firenze, in una Italia prefascista , racconta dell'ascesa e del declino di tre sorelle che gestiscono una sartoria di classe : la parabola è causata dalla presenza presso di loro di un nipote scialacquatore che col suo fascino e la sua prepotenza le impoverisce e poi le lascia per andarci a sposare in America.
La storia narra anche di un conflitto generazionale: il fascino che la gioventù esercita sull'età più anziana e lo scontro tra una generazione dedita al lavoro e quella successiva dedita a spendere e spandere i soldi accumulati dalla generazione precedente. Il fatto che anche il padre delle tre sorelle fosse uno spendaccione che aveva rovinato il patrimonio di famiglia fa pensare ai cicli ripetitivi della storia : i "corsi e ricorsi" di vichiana memoria.
Le prepotenze del nipote prediletto Remo , che giungono sino alla violenza psicologica , vanno lette come antesignane del fascismo che con la sua violenta irruenza giovanile piegherà al suo destino le sorti della nostra all'epoca giovane nazione : come se alla gioventù in virtù del suo fascino ,della sua irruenza e della sua veemenza si dovesse tutto e tutto le fosse dovuto.
Bellissima la recitazione e molto adatta la scenografia classica che sprigionava il profumo dell'epoca e delle campagne toscane. Molti applausi hanno decretato il bel successo dell'evento!
Alfonso Rossi