Si è tenuto nel cortile antistante l’Ipsia Ricci un momento di grande suggestione, con i musicisti David Padella al contrabbasso, Roberto Strappelli alla batteria, Massimo Saccuttelli al pianoforte, Francesco Ghezzi al sax, Alice Nonnis voce solista ed il tenore Sergio Pison, a spaziare dai classici dello swing italiano ed americano, al bossa nova e al fanky soul.
Si trattava dell’evento conclusivo del corso sulle disfonie della voce organizzato dal Rotary Club di Fermo col supporto di Simonetta Calamita, otorinolaringoiatra, di Francesca Silvetti Endocrinologa, di Paola Vitali Logopedista e del nutrizionista Simone Marcaccio, oltre che di Danilo Bruno Audioprotesista.
Si è trattato di numerosi incontri tesi a dimostrate come una ampia prevalenza della disfonia e dei sintomi di affaticamento della voce colpisca soprattutto gli insegnanti, con un significativo impatto personale, lavorativo ed economico.
La dirigente dell’Ipsia, Stefania Scatasta ha contribuito dal punto di vista organizzativo, anche nel coinvolgere i docenti e nel mettere a disposizione la struttura della scuola.
E proprio agli insegnanti del territorio era rivolto il corso che si è svolto in numero incontri, come spiega la dottoressa Calamita: <<Il 36% degli insegnanti soffre di disfonia rispetto al 10 % delle altre categorie professionali. Gli insegnanti debbono infatti mantenere una intensità della voce di almeno 10- 15 decibel superiore al rumore ambientale durante la loro attività lavorativa e di conseguenza parlare aumentando costantemente l’intensità della voce per molte ore al giorno, il che richiede uno sforzo potenzialmente pericoloso per le corde vocali. E’ quindi comprensibile come sia importante un’accurata prevenzione della voce usando la fonazione in modo corretto ed adeguato>>.
Angelica Malvatani