In questo lavoro, vengono analizzati e discussi dati sull’incidenza del carcinoma laringeo estrapolati da fonti come ITACAN e GLOBOCAN, e relativi alle nazioni di Italia, Francia, Cina, Giappone ed India.
Il particolare raffronto, ha permesso di individuare dati epidemiologici che indiscutibilmente evidenziano come l’insorgenza, e di conseguenza l’incidenza del carcinoma laringeo, dipenda non solo da fattori genetici predisponenti, ma anche e forse più, da quelli di tipo ambientale, comportamentale,nonché da possibili co-morbidità come le patologie autoimmuni
Questi fattori possono portare alla privazione più o meno completa delle principali difese naturali del cavo orale, le mucine, e/o a loro modifiche sostanziali nella loro struttura e di conseguenza delle loro proprietà.
La privazione dipende in genere da processi chimicofisici che tendono a far precipitare l’intera frazione proteica della saliva, mentre le modifiche avvengono ne lprocesso di glicosilazione, con variazioni principalmente legate a cambiamenti nelle concentrazioni dell’acido sialico,rispetto agli altri zuccheri nel formare la struttura finale della mucina, come confermato anche dai dati riportati in letteratura.
La modificazione consiste, essenzialmente,nella diversa costruzione della proteina, nella quale, cambiato il rapporto tra gli zuccheri, si altera la struttura spaziale della mucina stessa.
L’ipotesi proposta in questo lavoro è che tali modifiche si ripercuotano sul potere lubrificante e/o protettivo dell’insieme strutturale(mucina-mucosa) del cavo orale e della laringe.
Questo cambiamento alcune volte, può essere espresso con la sensazione di bocca asciutta e/o di cattiva o inadeguata percezione dei sapori, e può rappresentare il primo sintomo da prendere in esame.
È stato verificato inoltre, che tali modifiche possono verificarsi in presenza di patologie di tipo autoimmune, anche questo in pieno accordo con i dati forniti dalla letteratura. Con questi presupposti è stato elaborato un questionario anamnestico innovativo a risposta multipla che supera il consueto ed unico rapporto causa effetto tra “ alcool e fumo, e cancro della laringe”.
Il questionario si pone, infatti, l’obiettivo di ottenere, in base alle risposte, dei punteggi di tipo numerico, tra i quali ad uno è assegnato il valore di soglia, oltre alla quale è possibile prevedere un rischio effettivo, per la possibile insorgenza del tumore laringeo.
Esso è stato formulato nella sua stesura definitiva, dopo la formulazione di domande relative ai consueti fattori di rischio per l’insorgenza del Ca laringeo e completandolo nelle domande, con i risultati dei dati della letteratura, in relazione alle ricerche sul ruolo delle mucine come difesa del cavo orale.
Simonetta Calamita
.