Cento ancora. Cento fra tanti. Senza alcuna pretesa di considerarli i maggiori o i soli. Magari soltanto i 'primi cento" di un lungo elenco che, mi auguro, avrà altre tappe». Chiudevo così la presentazione del libro dei "primi" 100 Illustri del Fermano. Così riapro questa edizione. Cento ancora, sempre fra tanti. Con quell'augurio a continuare che trova soddisfazione in una nuova, piccola, impresa che con l'amico Andrea Livi abbiamo ripreso e portato alla stampa. Ancora 100 personaggi, ognuno emblematico, a modo suo, di un sentire particolare della grande civiltà di questa terra. Uomini e donne. Diversi per nascita, per ceto, per epoca, per mestiere o missione, per opere. Diversi per obiettivi e per vita vissuta, diversi anche per fortune. Tutti, però, accumunati dalla stessa spontaneità e dalla sobrietà tipica della gente della nostra terra. Per ogni personaggio un "medaglione" a mo' di storia, all'interno del quale vita, destino, opere, fanno sintesi e diventano una storia completa. Nessuna pretesa, come sempre, di aver esaurito la narrazione e l'analisi dei 100, soltanto un esaustivo "indice" che abbia la capacità, come ho già scritto, di sollecitare curiosità e soddisfazione. Curiosità di saperne di più, di andare più a fondo, di leggere il personaggio nel suo tempo e nel suo spazio; soddisfazione per la certezza, da parte mia, di aver dato un morbido scossone alla rassegnazione di questa terra di essere periferia, in generale di offrire a tutti 1'occasione di conoscere persone che hanno illustrato il luogo natio, persone che, ognuna nel suo tempo, furono esempi imitati, e che oggi possono ancora rappresentare un modello e un vanto. Consegno al curioso lettore questo piccolo lavoro, mai stanco di ricordare che non sono uno storico ma semplicemente un cronista, e da cronista sento la missione di divulgare, far conoscere. Chi non è pago della sintesi, chi vorrà saperne di più, può scorrere le pagine finali e trovare i riferimenti bibliografici che consentiranno una ricerca più "puntigliosa", maggiori informazioni, un quadro più organico e puntuale della vita di ognuno dei 100. li lettore mi perdonerà se fra tanti ho messo anche qualche contemporaneo che ci ha lasciato da pochi anni. Si tratta comunque di eccellenze, prima ancora che di amici con i quali ho avuto occasione e onore di percorrere strade di nuova conoscenza, di abbellimento culturale, di soddisfatta voglia di sapere. Buona lettura, dunque. Anche 1'augurio di tanta curiosità: di saperne di più e di imitare una parte del percorso dei 100, mentre 100 ancora attendono di essere scoperti e presentati.
Giovanni Martinelli