Impegno concreto del Rotary Club per la cura e la prevenzione dei disturbi del sonno, portato avanti da ormai due anni da Simonetta Calamita, socia del club e professionista apprezzata nel campo della otorinolaringoiatria. Il progetto si era avviato l'anno scorso con lo studio e la presa in carico gratuiti degli autisti dei pullman, in collaborazione con la Steat, oggi prosegue anche con i piloti di aereo, come ha spiegato il presidente del Rotary, Giuseppe Amici: «Si tratta di una iniziativa portata avanti con professionalità e convincimento dalla dottoressa Calamita e a titolo completamente gratuito, oggi abbiamo avuto il gradito supporto dell'Aereoclub dell'Aereoporto delle Marche di Ancona Falconara e dell'Aereoclub di Macerata, c'è anche l'interessamento dell' Aereonautica militare, vedremo come proseguire». Per i piloti erano presenti il presidente dell' Aereoclub di Falconara, Egidio Straccio, col segretaro Dino Piersantelli. «L'iniziativa - ha detto Simonetta Calamita - è nata lo scorso anno sotto la presidenza del Rotary di Alberto Valentini. I disrturbi del sonno hanno un impatto grande nella vita anche sociale delle persone e finiscono per colpire organi vitali, cuore e cervello. Il Rotary si è fatto carico di una borsa lavoro per il dottor Danilo Bruno che mi ha supportato, siamo partiti dal fatto che il 60% dei piloti ammette di avere problemi di sonno quando guida. Parliamo di disturbi respiratori, di apnee, di situazioni che impediscono un sonno profondo e dunque un riposo efficace. Il risultato è dannoso per il fisico, pensiamo all'ipertensione, ictus e infarti, disturbi che per il 30% sono dovuti proprio ai problemi del sonno. Per non parlare poi degli incidenti dovuti ai colpi dì sonno». Da novembre 2014 a gennaio 2015 sono stati presi in carico 30 pazienti, 13 grandi russatori e probabili candidati alle apnee e ai disturbi gravi del sonno, 6 affetti da problemi e 11 normali. «C'è stato un Iavoro notevole di screening, per informare e poi per diagnosticare la situazione, ricordando che l'obesità è uno dei fattori predisponenti, il 70% degli individui obesi sviluppano problemi del sonno». Con la diagnosi arriva anche la cura, spesso in collaborazione con altri professionisti, per evitare problemi maggiori che provocano poi costi sociali notevoli.
Angelica Malvatani
Progetto “Salute-Roncopatia - “Sonno e vigilanza il tema della “PILOTE FATIGUE” di Simonetta Calamita
Consapevole della limitata attenzione che le Istituzioni e il Sistema Nazionale Sanitario rivolgono al problema dei Disturbi Respiratori del Sonno, osservati inoltre i pochi strumenti di assistenza e cura disponibili, sono stata indotta in forma volontaristica a perseguire operativamente obbiettivi di soluzione di bisogno di molti cittadini. IL Service da me sostenuto per il nostro Rotary consiste nel promuovere, condurre e sviluppare la divulgazione delle conoscenze sulla Medicina del Sonno, la ricerca di tipo epidemiologico e clinico, il trasferimento dei risultati della ricerca alla pratica clinica e realizzare un Osservatorio fra i lavoratori delle categorie più a rischio . Nel progetto dello scorso anno le categorie a rischio sono state identificate con gli Autisti di Pullman, quest’anno la categoria professionale scelta e’ quella dei piloti di aereo. La scelta di tale categoria è stata presa in considerazione dopo le divulgazioni effettuate Durante un Convegno tenutosi a marzo di quest’anno a Roma (ANSA) durante il quale è stato sottolineato che il 70% dei piloti aerei ha ammesso errori in cabina dovuti all’eccessiva stanchezza. A denunciare il problema è Francesco Peverini Direttore Scientifico per la Ricerca e Cura dei Disturbi del Sonno e il Comandante Giovanni Galiotto Presidente dell’AMPAC, l’ Associazione dei Piloti dell’Aviazione Commerciale. In Europa, affermano i 2 esperti, la stanchezza dei piloti contribuisce al 15-20% di tutti gli incidenti mortali di volo causati dal fattore umano e gli scienziati hanno avvertito che gli effetti di grave affaticamento in cabina sono paragonabili a quelli provocati dall’alcool. Per tal motivo la Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno ha costituito un Comitato Scientifico per la valutazione e l’approvazione di Linee di Ricerca per tale patologia. Il Progetto – Service Rotariano sostenuto dal nostro Club in parallelo agli obbiettivi di tale Fondazione si propone di costituire -Uno Studio Osservazionale sulla Sonnolenza Diurna nel mondo del lavoro e alla Guida di Autoveicoli -Valutazione dell’efficacia di nuove procedure chirurgiche Otornolaringoiatriche -Valutazioni delle Complicanze Cardiovascolari dovute ai Disturbi Respiratori del Sonno
Simonetta Calamita