Il virus Hiv persisterebbe in alcune cellule simili alle staminali, a prescindere dai trattamenti.
E' quanto dimostra una ricerca condotta dal Massachusetts General Hospital di Boston, pubblicata su Nature Medicine.
Le cellule T staminali di memoria sarebbero una sorta di contenitore in cui il virus si nasconde e quindi potrebbero rappresentare un serbatoio a lungo termine, anche considerando la lunghissima esistenza di queste unità cellulari.
Da questa osservazione nasce l'ipotesi che proprio queste cellule potrebbero diventare un obiettivo della terapia.
Alessandra Pompei