Non solo rilevazioni dei valori del colesterolo, della glicemia, dei sali minerali.
In futuro, forse, grazie ad un banale prelievo di sangue ci potranno avere informazioni preziose sulla salute futura di ogni persone.
A far preconizzare questa rivoluzione della diagnosi precoce sono diversi studi che si stanno sviluppando in tutto il mondo, Italia compresa.
I campi di applicazione di questa strategia di screening sono teoricamente immensi e aprono importanti strade per l'applicazione di terapie che potrebbero risultare estremamente efficaci nelle fasi iniziali di malattia per rivelarsi meno utili quando la patologia è già in fase avanzata. "Alcuni marker di infiammazione sono risultati collegati all'Alzheimer e al Parkinson, per esempio la proteina alfa-sinucleina - spiega Gianluigi Forloni, capo del Dipartimento di Neuroscienze dell'Istituto Mario Negri di Milano".
Si precisa che questi test, al momento, sono solamente sperimentali e non ancora disponibili nella pratica clinica. ma lr ricerche vanno avanti, come dimostrano gli studi condotti all'Istituto Tumori di Milano dove si sta lavorando per individuare un test che potrebbe in futuro consentire la diagnosi precoce di tumore polmonare, a partire da una sola goccia di sangue
Alessandra Pompei