Tutto parte da una storia d'amore, un amore grande che si moltiplica per cinque. I cinque sono Indhia, Luca, Paolo, Michele e Mattia, hanno dagli 11 anni ai 10 mesi, dentro la storia di Barbara e Manoe Dimarti. Cinque figli e una storia che sa di resistenza, di piccole battaglie quotidiane per far quadrare il bilancio e per dare, ad ognuno, occasioni, opportunità, vita. Barbara e Manoe vivono a Magliano di Tenna sono diventati da poco coordinatori provinciali dell'Associazione nazionale delle Famiglie numerose, una scelta che nasce dall'esigenza di condividere difficoltà e problemi di ogni giorni, di dare risposte ad altre famiglie, di trovare tutti insieme futuro. Manoe è un apprezzato skipper, si occupa di barche ed è un professionista molto noto nel settore. Barbara ha trovato in questi anni il tempo per laurearsi in economia e amministrazione delle imprese, il diploma di laurea campeggia sul muro della cucina perché lei ha scelto di fare la mamma, di cinque figli appunto: “Per un po' ho provato a lavorare ma ti accorgi subito che ogni gravidanza viene vista dagli altri come una colpa. Appena si sapeva che aspettavo un bambino trovavano mille modi per farmi fuori. Mi sono battuta anche con i sindacati ma alla fine ho dovuto lasciar perdere. Spazio per una mamma non ce n'era”. E' una mattina quieta, il piccolo di casa, Mattia, dorme nel suo lettino, gli altri sono a scuola: “Abbiamo scelto Rapagnano per mandare a scuola i ragazzi, devo dire che il sindaco Ceroni ha davvero un'attenzione particolare per le famiglie numerose. Il servizio mensa va pagato solo sui primi figli e così pure il trasporto scolastico. Mando i bambini in quattro e pago solo per uno e mezzo. Stessa sensibilità anche da parte delle società sportive che mandano i loro mezzi a riprendere i ragazzi”. La spesa si fa sui grandi numeri, con un congelatore enorme, gli abiti passano di fratello in fratello e così pure i giocattoli: “Il bello è che qui da noi non esiste qualche cosa di 'mio'. Si impara presto ad allargare i propri confini, per questo quando i miei ragazzi si incontrano con altre famiglie numerose si sentono accolti e capiti”. E poi c'è il pregiudizio della gente, di chi giudica senza capire, di chi si allontana perché non condivide certe scelte: “Quando andiamo a messa capita spesso di sentire addosso gli sguardi delle persone, c'è curiosità, qualcuno dimostra anche disapprovazione. Per noi non c'è nulla di strano, c'è il nostro matrimonio che dura da 14 anni, la nostra forte volontà di stare insieme e di creare una famiglia solida”. Fino a due figli hai tanti amici, dopo non ti capisce più nessuno e a volte neppure i tuoi parenti più stretti. E' l'amaro sfogo di Giancarlo Bettucci, referente regionale delle Famiglie numerose che la scorsa settimana sono state a Rive del Garda per un grande evento cui ha partecipato anche il premier Mario Monti. A Monti sono arrivate le proteste delle famiglie, per una politica che non è per nulla attenta alle esigenze di chi ha tanti figli: “Basti pensare, racconta Barbara, che per noi le bollette sono sempre più care, ci tocca pagare tantissimo perché superiamo certe soglie, anche se ognuno di noi consuma meno di un single che vive da solo. Mio fratello vive in Svizzera e mi viene spesso la tentazione di mollare tutto e andar via. Lassù ci sono tante attività dedicate ai più giovani, ci sono sostegni economici per le famiglie numerose, c'è attenzione per chi vive nel nome della vita, semplicemente per amore”. Barbara ha una serenità contagiosa, una casa piena di colori e di cose belle realizzate con le sue mani, il computer connesso a internet: “Nel fermano siamo oltre 200 le famiglie con più di 3 figli che hanno aderito alla nostra associazione. Sul sito riusciamo a condividere cose e abiti, oggetti per i bambini e servizi a supporto. Nella sostanza, ci arrangiamo da soli perché da fuori di aiuti ce ne arrivano pochini. E del resto non chiediamo mica l'elemosina, chiediamo solo rispetto e considerazione. Se poi ce ne andremo all'estero, qualcuno avrà la responsabilità di aver detto addio a tanti cervelli molto validi”. Sono tutti bravi a scuola i figli di Barbara, Indhia in particolare, la più grande, è bravissima e molto attenta, vice mamma a tutti gli effetti di una truppa di fratellini scatenati e bellissimi. Con la certezza assoluta che comunque andrà non ti sentirai mai solo ma sarai sempre parte di una squadra numerosa e forte. Per contattare l'associazione si può visitare il sito www.famiglienumerose.org
Angelica Malvatani