Margherita Bonanni

Il bilancio  dell’ ITS, ad un anno dalla apertura,  è più che incoraggiante.  L’ITS  è  un canale formativo di livello post-secondario nato dalla volontà della Fondazione ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY- SETTORE MODA CALZATURE,  il cui è Presidente Andrea Santori (Presidente Confindustria Fermo).   La fondazione  vede la sinergia di Confindustria Fermo, Confindustria Macerata e Confindustria Ascoli, delle università di Camerino, Macerata e Ancona, delle imprese del territorio che hanno aderito con entusiasmo, dell’Anci, delle provincie di Fermo e Macerata e del comune di Porto Sant’Elpidio. L’istituto capofila è Il Montani di Fermo, sono presenti il professionale Ricci di Fermo e l’Itc Corridoni di Civitanova Marche. I corsi attivati sono due: uno su “Innovazione tecnologica ed organizzativa dei processi di produzione nel settore moda calzature”, che si svolge presso l’Itis Montani di Fermo e il secondo in “Retail e market intelligence” con sede nell’Itc Corridoni di Civitanova Marche. I corsi  ITS hanno  un’ottica europea e, ispirandosi ad un navigato modello francese, rappresentano il secondo livello post diploma che si pone come alternativa al percorso universitario. Tra i 54 gli Istituti Tecnici Superiori in  Italia questo è l’unico specializzato nel settore moda e calzature  e sta dando grandi soddisfazioni alla Fondazione. L’ obiettivo è quello di formare personale tecnico specializzato da inserire nelle aziende che hanno bisogno di innovazione e talento per ottimizzare e rilanciare le loro produzione. Tale obiettivo   è stato più che centrato in questo primo anno. I punti di forza? Il tessuto interistituzionale creato dalla fondazione ha permesso la creazione di un ambiente di apprendimento stimolante, coinvolgente e innovativo in cui gli studenti possono liberamente esprimere le loro potenzialità. I neo diplomati avranno una preparazione  che servirà realmente al mondo del lavoro; le imprese avranno la possibilità di  avere in azienda le stesse persone specializzate  e pronte a mettersi in gioco conosciute nei tirocini formativi. Un elevato livello di formazione dei ragazzi, specialmente informatico, tecnico e linguistico, come richiesto dal MIUR. Il percorso  è stato modellato sulle effettive esigenze del tessuto industriale, nel nostro caso quello calzaturiero e della moda  che nel Fermano e nel Maceratese ha notevole sviluppo. Infatti i giovani che frequentano i corsi dell’ITS  hanno la fortuna di avere intorno una rete di imprese  attiva che scommette ed investe sul loro futuro e soprattutto sul loro talento. Un’occasione per tirare le somme su questo investimento sono state anche le recenti visite degli studenti nel Vicentino ad Arzignano. Qui infatti gli allievi hanno avuto modo di conoscere come funziona la lavorazione delle Concerie 3C, di poter visitare l’industria Eurobaldi conosciuta per l’elevata capacità di automazione e di verificare direttamente l’importanza delle efficaci depurazioni industriali con la visita dell’impianto di Arzignano. Per ogni corso sono 25  (più 2 uditori) i ragazzi provenienti da tutta la regione, anche da fuori, per le lezioni spalmate su 4 semestri* con per 1800 ore e  che si sviluppano con didattica in laboratorio, tirocini obbligatori per almeno il 30% del monte orario complessivo ed oltre il 50% dei docenti  provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. Il titolo rilasciato è Diploma di Tecnico Superiore con l'indicazione dell'area tecnologica e della figura nazionale di riferimento. Il prossimo anno, con il sostegno della Regione Marche, il tirocinio sarà possibile anche all’estero negli altri distretti industriali tecnologicamente avanzati. Questo permetterà di dare una visione più completa e concreta  agli studenti. Ora, con queste positive premesse, si apre una nuova stagione all’insegna di progetti e percorsi con lo scopo di rendere strutturale il successo della scuola.