Quando una storia è d'amore vero, finisce per colorare tutto intorno e per creare possibilità che non ti aspetti. La storia di Elena Vita e Roberto Tascini è così, due giovani, 24 anni lei, 36 lui, innamorati da tre anni e mezzo, sposi il prossimo 16 giugno. Un matrimonio del tutto originale, di questi tempi nei quali l'essenziale è apparire e anche le nozze diventano un business. Elena racconta così la loro idea di matrimonio: “Abbiamo sempre visto con scetticismo i matrimoni, non ci piaceva l'idea di dover spendere cifre assurde per organizzare il pranzo e la festa, sperando di rientrare con i regali degli invitati. Né ci attirava il pensiero di mettere in difficoltà i nostri amici e parenti per comprare regali costosi o per darci soldi”. Due anime gemelle fanno presto ad intendersi e Elena e Roberto hanno deciso insieme, sono capi scout e i valori essenziali della vita li hanno chiari in testa: “Abbiamo pensato ad una festa sobria, alla Cuccagna, a Porto San Giorgio, poco più di una merenda. Ci sposeremo a Porto San Giorgio e nel pomeriggio saremo tutti insieme a divertirci. In cambio abbiamo chiesto alle nostre persone care un pensiero diverso, qualcosa che ci proietta in un altrove più lontano e più vero”. I due promessi sposi hanno creato un sito internet, www.elenaeroberto.it, pieno di colore come le loro anime, hanno messo il conto alla rovescia delle loro nozze. Alla voce lista nozze, i regali che non ti aspetti: “Agli scout avevamo con noi uno dei figli di Attilio Ascani del Cvm, lui ci ha fatto conoscere questa onlus che lavora nei posti più sperduti dell'Africa e porta vita e solidarietà e progetti concreti. Abbiamo pensato che erano loro, i volontari del Cvm, a meritare la solidarietà dei nostri cari”. Ed ecco pronta una lista nozze come non se ne vedono tante. Cinque le possibilità, a partire da 18 euro fino a 140 euro. La cosa grande è capire cosa ci si può fare con quelle cifre. Con 18 euro è possibile garantire acqua potabile ad una famiglia in Etiopia, La proposta di questo intervento è quello di rafforzare l’accesso all’acqua potabile, proteggendo le sorgenti e migliorando le condizioni igieniche e di salute delle comunità rurali più povere. C'è poi la proposta di 25 euro, per il sostegno scolastico a due bimbi orfani, in Etiopia, per un anno intero. Dunque, con un regalo di 250 euro, si possono sostenere venti bambini, una classe intera, una promessa di futuro. La proposta di 40 euro e per il sostegno alla formazione professionale, per una ragazza e per un mese, in Tanzania. L'istruzione è il presupposto fondamentale per evitare che le giovani finiscano in situazione di rischio. Bastano invece 80 per garantire la riunificazione di tre bambini di strade con le famiglie affidatarie, in Etiopia, e anche qui si parla di speranze di futuro, di evitare il virus dell'Hiv che flagella quelle zone e crea orfani. L'ultima proposta è di 140 euro e sostiene il prestito per una donna delle associazioni di microcredito, la possibilità cioè di avviare una piccola attività in proprio e cambiare un'esistenza, in Tanzania. “La cosa bella in tutto questo, conclude Elena, è che la prima settimana del viaggio di nozze la passeremo proprio in Tanzania, a vedere dove vanno a finire i soldi che raccoglieremo e siamo già elettrizzati all'idea. Per questo abbiamo chiesto a tutti di fare un piccolo sforzo che per noi è fondamentale, crediamo fortemente in questo progetto perché ci fidiamo del Cvm e sappiamo che i nostri regali porteranno fortuna anche a noi. Qualcuno è ancora perplesso, sorride, ci dicono che vorrebbero regalarci qualcosa che ci rimane. Noi rispondiamo che ci resterà una gioia grande, la felicità di aver fatto qualcosa per il mondo”. Angelica Malvatani