Il premio Matteo Biancucci nasce da un evento di cronaca: la tragica scomparsa in un incidente automobilistico di un quindicenne. I genitori sconvolti dal dolore riuscirono a reagire e con uno splendido atto di amore ed altruismo donarono gli organi del loro figliolo ridando speranza di vita a delle persone la cui sorte era altrimenti irrimediabilmente segnata. Il gruppo comunale AIDO Fermo, da sempre impegnato nell’attività di sensibilizzazione alla tematica della donazione, e i quattro Rotary Clubs del fermano (Alto fermano- Sibillini, Fermo, Montegranaro e Porto San Giorgio-Riviera fermana), il cui motto è “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, grazie alla condivisione dei comuni ideali, in omaggio al gesto infinito di pietà dei genitori di Matteo Biancucci, hanno dato vita, unitamente alla fattiva collaborazione con l’ASUR Area Vasta n°4 Fermo, al Concorso intitolato al giovane scomparso. Esso rappresenta la sintesi conclusiva degli incontri annuali con gli studenti degli istituti scolastici di II grado del territorio provinciale finalizzata alla sensibilizzazione delle giovani generazioni sulla tematica della donazione degli organi. L’evento, giunto quest’anno alla terza edizione, è riservato agli allievi dell’ultimo biennio delle scuole di II grado della Provincia di Fermo ed ha per argomento la donazione. Esso è articolato nelle seguenti tipologie espressive dato il diverso indirizzo del corso di studi dei vari istituti: componimento letterario; componimento pittorico-fotografico; componimento multimediale Nella splendida cornice del Centro Congressi S. Martino di Fermo, ove si tiene la cerimonia di premiazione, in ognuna delle edizioni, sono stati presentati i risultati di indagini statistiche effettuate su un campione di oltre 1000 studenti con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale- Ufficio V- Ambito territoriale di Ascoli Piceno-Fermo e del Dipartimento territoriale Dipendenze patologiche della ASUR Area Vasta 4 - Fermo: • in quella dell’anno scolastico 2009-2010 è stato analizzato il grado di conoscenza della tematica della donazione e la propensione dei giovani verso di essa; • in quella dell’anno scolastico 2010-2011 è stato preso in considerazione lo stile di vita dei giovani; • quella dell’anno in corso è nata dall’esigenza di verificare a livello locale tra le giovani generazioni la relazione esistente tra la messa in atto di comportamenti a rischio per la salute e le competenze sociali intese come “insieme di abilità utili per affrontare la vita”. Le competenze sociali sono ritenute dalla letteratura scientifica come abilità alla base anche delle scelte di comportamenti di salute degli individui. I risultati finali sono in corso di elaborazione. Il quadro complessivo del comportamento dei giovani diventa poi elemento di discussione tra le varie componenti sociali. Il Premio Matteo Biancucci in tre anni ha raggiunto un alto livello di interesse non solo nell’ambito scolastico, dove ormai è istituzionalizzato tra tutte le scuole di II grado della Provincia di Fermo, ma anche in quella sociale perché ogni nuovo anno mette in luce un aspetto diverso del comportamento giovanile. Fabrizio Ioiò
Sabato 17 marzo alle ore 9,30 al Centro Congressi San Martino di Fermo si è svolta la cerimonia della premiazione del 3° Concorso "Premio Matteo Biancucci" 2011 - 2012