A tutti i Soci e gli Amici del Rotary Club di Fermo. Carissimi vi invio con piacere la allegata nota informativa su un evento che credo di grande interesse, che il nostro Rotary Club di Fermo ha organizzato per il giorno Venerdì 13 Maggio prossimo, nell'ambito delle celebrazioni per il 150° dell'Unità d' Italia. L'evento ha ricevuto il Patrocinio del Prefetto di Fermo, del Presidente della Provincia di Fermo, delle Municipalità di Fermo e di Porto San Giorgio. Siete TUTTI invitati a partecipare alla conferenza che si terrà alle ore 19 presso il Teatro Comunale Vittorio Emanuele II di Porto San Giorgio. Dopo la conferenza , alle ore 21, si terrà una cena per i soli Soci Rotary e gli invitati, per la quale è indispensabile la prenotazione da fare entro il Mercoledì 11 prossimo e il pagamento della quota di Euro 35 . Per la prenotazione inviare una email o telefonare alla nostra segreteria del Rotary Club di Fermo , a Emanuele Intorbida ( email intorbida@interfree.it tel. 3386568364) o a Marzia Marchionni ( email marziamarchionni@libero.it tel. 3473564532 ). Vi aspetto numerosi !! Lorenzo Papetti Presidente Rotary Club di Fermo Il Rotary Club di Fermo per l’Unità Programma della celebrazione organizzata per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (1861-2011) Titolo dell’Iniziativa : TESTIMONIANZE ED EROI DELL’ITALIA UNITA - PRIMO E SECONDO RISORGIMENTO
Interventi : • ALESSANDRO CORTESE DE BOSIS – ambasciatore d’Italia -Storico e Scrittore • MARINA BOESCH SAFFI – pronipote di AURELIO SAFFI triunviro della Repubblica Romana. • LAURA GRASSI - nipote del capitano Artidoro Bazzocchi, già capitano di Garibaldi e poi Generale del Regio Esercito Italiano . • VINCENZO CAMPORINI – Generale Capo di Stato Maggiore della Difesa Conduce l’incontro : Prof.ssa Cristina Corradini - Vice Presidente Centro Studi Carducci Data, luogo, ora : Venerdì 13 MAGGIO 2011 ore 19.00 – Teatro ‘Vittorio Emanuele II’ - Porto San Giorgio Contatti - Recapito telefonico ed e-mail : Prof.ssa Cristina Corradini 349 5268508 – (vicepresidente Centro Studi Carducci).
Presentazione di Alessandro Cortese de Bosis e del suo ultimo libro . “Sono entrati a Roma. Dai Galli di Brenno agli Americani di Clark“. È il titolo del volume a firma Alessandro Cortese de Bosis, per Pragmatica edizioni, L’Ambasciatore Alessandro Cortese de Bosis, nato a Roma nel 1926, è entrato a Roma nel servizio diplomatico nel 1954. Durante la guerra di Liberazione in Italia nel 1944-45 era stato ufficiale di collegamento con l’8a Armata britannica. Console Generale a New York, dove ha istituito la prima scuola italiana negli Stati Uniti, il Liceo “Guglielmo Marconi”, Cortese de Bosis ha proposto e promosso il Convegno di Studi sulla “Presenza della Cultura italiana negli Stati Uniti”, svoltosi nell’Università di Harvard presso il Comitato Interdisciplinare intitolato a Lauro de Bosis. La seconda edizione del convegno ha avuto luogo presso l’Accademia dei Lincei a Roma. L’autore ritiene che tra i motivi ispiratori del volume “Sono entrati a Roma” vi sia l’esperienza vissuta durante l’occupazione tedesca di Roma nel 1943-44, periodo da lui trascorso ospite del Pontificio Ateneo Lateranense, dove numerosi giovani, cristiani ed ebrei, erano stati accolti per sfuggire alla leva militare fascista o per salvarsi dalle razzie delle S.S. Il dialogo con i docenti e le numerose personalità del mondo politico e culturale, a cui l’Ateneo aveva dato asilo nella clandestinità, sul tema delle precedenti invasioni subite da Roma nei secoli, ha indotto l’Autore a rivivere quelle ore di attesa della Liberazione ed a trasmettere ai giovani di oggi un percorso interpretativo delle vicende belliche nella storia di Roma. In questa luce viene posta in risalto la crisi storica dell’8 settembre 1943: che vide lo Stato Italiano assente dalla Capitale per nove mesi mentre il compito morale di Defensor Urbis ricadeva sul pontefice come ai tempi delle invasioni dei Goti, dei Vandali, degli Arabi, degli Imperiali di Carlo V. Infine la Liberazione, avvenuta 65 anni fa ad opera di soldati di dieci Nazioni che compirono l’ultima marcia sulle strade consolari percorse nei secoli da eserciti nemici e amici. Un risultato storico della vittoria finale sul regime nazista in Europa sarà poi la firma a Roma dei Trattati istitutivi della Comunità Europea, fondamento su cui si erigerà lentamente, in 50 anni, l’Unione Europea: a Roma, che aveva dato la cittadinanza agli europei con la Constitutio Antoniana de Civitate, nel 121 d.C. Le fonti storiche preziose, di questo volume sono quelle fondamentali: Da Gibbon a Gregorovius, a Croce, Salvatorelli, Araldi, Toynbee a Chabod, a Canfora, a Carandini, a Carpegna Falconieri. L’autore già Presidente della American University of Rome, è Rappresentante del Rettore della St. John’s University, nel suo campus a Roma. Autore di “In terra di nessuno” (ediz. Gabrieli), ha curato l’edizione di “Storia della mia morte” di Lauro de Bosis. È altresì Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Combattenti della Guerra di Liberazione.