Semplificare le cose Quando sono entrato per la prima volta nel Rotary nel 1961, sentivo spesso i dirigenti dire: “Il Rotary deve rimanere semplice”. Infatti, la frase stessa faceva parte del tema del RI nel 1956-57! Tuttavia, con la sua crescita, in soci e in programmi negli ultimi 50 anni, la semplicità è stata elusiva per il Rotary. Il Piano strategico aggiornato del RI per il 2010-13 offre un approccio semplificato su come mantenere Rotary più forte e incisivo per il futuro. Le tre priorità del piano sono delle dichiarazioni semplici e brevi, che ci chiedono di (1) sostenere e rafforzare i nostri club, (2) concentrare ed incrementare la nostra azione umanitaria e (3) migliorare la nostra immagine pubblica e la consapevolezza. Il piano è davvero strategico nel senso che ognuna delle tre priorità contiene un elenco di obiettivi misurabili e, nel contempo, esiste una lista di spunta per registrare i progressi di tutti gli obiettivi. Stiamo riallineando il budget finanziario del RI perché rifletta le nuove priorità e stiamo cercando anche di bilanciare le priorità in tutte le attività del RI. Infatti, anche le tre sessioni di discussione al Congresso RI 2011 a New Orleans saranno bilanciate tra le tre priorità. Il nuovo piano e le sue priorità non resteranno lì ad accumulare la polvere su uno scaffale! Vi prego di notare l'interdipendenza delle tre priorità. Da molti anni ci rendiamo conto che non è possibile per il Rotary offrire progetti esemplari d'azione senza aver club forti e, in realtà, i club non sono in grado di reclutare e conservare soci di alto livello senza avere dei progetti d'azione significativi. La terza priorità riconosce che, oggigiorno, il Rotary deve ottenere il supporto delle comunità, delle organizzazioni partner e, a volte, dei governi, per svolgere progetti d’azione di grandi dimensioni che, a loro volta, aiutano a realizzare club più forti. Il Rotary oggi è riconosciuto a livello mondiale grazie a PolioPlus. Ma siamo ancora e comunque un'organizzazione locale, e la nostra forza dipende dalla salute dei nostri club. Le tre priorità del piano strategico ci ricordano che il successo del Rotary si basa su una formula semplice: club forti, progetti significativi e immagine pubblica favorevole. Grazie a Paul Harris e ai pionieri del Rotary, si tratta di una formula semplice che ha avuto straordinari risultati - oltre ad aver contribuito a realizzare un mondo migliore! Ray Klinginsmith Presidente RI