Care amiche e amici, Cari Rotariani Tutti, Siamo ormai giunti a Dicembre, questo il sesto appuntamento che ci siamo dati mensilmente con tutti voi. Un appuntamento cui tengo molto perch lo considero il modo migliore per raccontare ai Rotariani del nostro Distretto, le sensazioni di uno di loro che da Governatore si trova a scoprire un mondo maggiormente ricco di esperienze, impressioni, valori da cui derivano la forza ad agire e l’impegno a servire nel nome del nostro fondatore. Dicembre un mese che segna traguardi importanti: nella vita registra un anno in pi, nel lavoro rammenta problemi e attese, nella famiglia legato allo scambio degli auguri con un pensiero amorevole rivolto a chi non pi tra noi, oppure malato o meno fortunato. Il Rotary dedica questo mese alla famiglia, da valorizzare come asse portante della societ, luogo in cui dibattere con intelligenza per trovare soluzioni per conquistare nuove mete. Ma la famiglia intesa in senso allargato anche l’appartenenza al Rotary, un insieme di persone di buona volont che condividono nel mondo i valori delineati pi di 100 anni fa da Paul Harris. E’ l’elemento unificatore di uno scenario in cui ovunque c’ un club Rotary, c’ sicuramente anche la casa di un rotariano pronto ad accoglierci come veri amici, e affrontare insieme progetti e azioni di servizio. Nell’attimo in cui si parla di famiglia del Rotary, per comprendere l’opportunit di promuovere - in Italia e nel mondo - un agglomerato di soggetti, mogli, figli, nipoti, genitori, persone concretamente partecipi alle manifestazioni, alle attivit, alla vita dei club. Ma anche Amici che quotidianamente incontriamo sulle vie del mondo, da abbracciare idealmente nel pieno spirito di comprensione, fratellanza e pace . amici come vanno anche intesi i Rotaractiani, i componenti degli Interact e chi ha partecipato ai grandi progetti del Rotary come, ad esempio, gli “Alumni” o i giovani degli scambi di studio. Queste considerazioni proiettano sullo scenario della vita l’opportunit di vivere con intensit ed equilibrio l’Amicizia Rotariana, sentimento tra esseri umani diversi ma uniti da un comune senso dell’ onest, rettitudine, amore verso la vita e il mondo. Un impegno nella ricerca, giorno dopo giorno, di renderlo migliore lavorando tutti insieme per la pace. Amicizia intesa non come valore a se stante ma come stimolo ad approfondire la reciproca conoscenza e organizzare al meglio il servire stesso. Ricordiamo che l’amicizia genera fiducia, la fiducia favorisce la collaborazione a grandi progetti per un mondo migliore. Non dimentichiamo che i progetti, le iniziative, gli eventi vissuti nei nostri Club scandiscono i tempi della nostra vita rotariana e rinsaldano la nostra amicizia: consideriamoci idealmente uniti a sostenere la lotta contro la poliomielite che vede il Rotary e la Fondazione protagonisti autorevoli insieme all'Organizzazione delle Nazioni Unite, all’OMS, all’Unicef. In questi mesi ho ricevuto notizie di una straordinaria capacit dei club di produrre progetti ed anche una marcata attenzione all’effettivo. Impegno a far si che nei club si possano annoverare nuovi amici selezionati con grande attenzione: attenzione alla qualit della persona e del rapporto da instaurare, qualit nella volont di vivere il Rotary, qualit come espressione fondamentale di leadership e autorevolezza. Cari amici, a Natale non dimentichiamo le grandi priorit che il presidente internazionale 2009/2010 ci ha affidato e progettiamo azioni efficaci per dare risposte concrete alla gestione idrica, alfabetizzazione, sanit e fame. Ma – l’ho ripetuto in tante occasioni - rivolgiamo un’attenzione particolare ai nostri territori e alle comunit vicine in un momento in cui la crisi internazionale rende necessario un crescente impegno per chi vicino a tutti noi. Delle mie impressioni sulle 67 visite riferir nella lettera di gennaio, vi potr raccontare l’incontro con tutti i presidenti affiancati dai consigli direttivi, di avere trovato nella maggioranza dei casi club positivamente proiettati verso un Rotary modernamente inteso. Facciamo si che nella grande Famiglia Rotariana, che per confini ha solo quelli del mondo, siamo tutti vicendevolmente uniti e solidali, con chi gioisce e con chi soffre e che nessuno, comunque, sia mai solo, specialmente il giorno di Natale. Siamo consapevoli – come ci suggerisce il Presidente Internazionale – che il “Futuro del Rotary nelle vostre mani!”. Indirizzo con Cristina a Voi tutti Rotariane e Rotariani, alle Vostre famiglie e ai parenti dei Soci che ci hanno lasciati e che non dimenticheremo, il pi affettuoso augurio di un sereno Santo Natale e di un fruttuoso Anno Nuovo. Ferruccio