Care amiche e amici, Cari Rotariani Tutti, L’odierno è l’ennesimo appuntamento mensile, un momento fondamentale nel percorso di azioni e di comuni interessi che auspico di avere avviato con voi, impegnati in quest’anno rotariano come presidenti, segretari, dirigenti, innanzitutto soci dei sessantasette club del Distretto 2090. Dei mesi già trascorsi in questo percorso di servizio rotariano, prediligo ricordare,accanto alle 29 visite già effettuate, i primi due Forum: quello di Macerata proiettato sulla comunicazione e quello di Lanciano rivolto a un tema di alta valenza sociale. Indimenticabili anche le giornate trascorse in Albania per incontrare i soci dei quattro club del Paese delle Aquile: a questa esperienza ho voluto riservare, nel numero di novembre della rivista distrettuale “Rotary 2090”, uno spazio particolare. Rammento a tutti Voi che Novembre è per il Rotary il mese della Fondazione, struttura che raccoglie in tutto il mondo, tra rotariani e non, significative donazioni, e sostiene i progetti umanitari del Rotary in tutto il mondo. Una Fondazione considerata la più importante a livello mondiale, di tale autorevolezza da essere scelta da personaggi come Bill Gates per gestire un assegno di 350 milioni di dollari finalizzato a debellare la poliomelite nel mondo. Molti giovani e giovanissimi forse non conoscono neppure questo morbo che, nonostante l’impegno del Rotary congiunto ad altri prestigiosi partner come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è ancora pericolosamente presente in India e in Nigeria. Dire questo è visualizzare la nuova impostazione del Rotary che opera sui grandi temi in collaborazione con realtà di prestigio come, a titolo di esempio, l’OMS per la salute e l’Unicef per l’alfabetizzazione. Alla Fondazione Rotary il 22 novembre 2009 riserveremo un momento di approfondimento: saremo tutti a Termoli, nel Molise, proiettati a ragionare su quali sfide ci attendono per i prossimi mesi, in quali iniziative dobbiamo credere quotidianamente, quale deve essere il nostro impegno di Rotariani. Lavorare per una Fondazione autorevole e consolidata, senza la quale il Rotary non potrebbe essere il club service d’indubbio prestigio, unico presente a livello mondiale alle Nazioni Unite, capace di fregiare con la mitica rotellina grandi personaggi della scienza, dell’economia, della cultura e della solidarietà. Lo dimostriamo in tante occasioni come ad esempio a Pisa, dove il Premio Galileo Galilei dei Rotary Italiani, autentico”Nobel italiano”,è stato attribuito a due insigni studiosi della storia del diritto e dell’ingegneria. Dunque: ogni rotariano, con un minimo senso di appartenenza al Rotary, deve sentire forte il dovere morale di sostenere la Fondazione anche promuovendo iniziative tali da creare interesse e, conseguentemente, favorire la raccolta di fondi. Nel corso delle visite ai club del nostro Distretto che, se Dio vorrà, completerò a metà dicembre, ho avvertito interesse per la Fondazione ma anche preoccupazione per le conseguenze recate a questo grande salvadanaio dall’attuale traballante economia internazionale. Sul taccuino del lavoro, registro, con soddisfazione, che molte commissioni distrettuali stanno svolgendo, con il necessario impegno, il compito loro assegnato; il PdG Giorgio Rossi ha riunito la commissione di coordinamento dei programmi per dare piena operatività alle tante idee in cantiere. “Ragazzi senza alcool”, “Una scossa per la vita”, “progetto Ipovedenti”, sono alcuni dei campi in cui i rotariani si stanno seriamente impegnando! Ho Indirizzato a tutti Voi uno “speciale” informativo dedicato al Terremoto che ha sconvolto il 6 aprile 2009 la città dell’Aquila: la finalità è fare definitivamente chiarezza sulle azioni che stiamo oncretizzando, identificando con precisione gli interventi tecnici e le esigenze finanziarie del progetto per la riapertura del blocco A della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila. Progetto che è stato anche indirizzato ai Presidenti degli oltre 700 Rotary club italiani. In queste settimane, gli Assistenti mi hanno assicurato che nei club le Commissioni sono già attive e molti dei progetti locali stanno procedendo sulla strada della piena realizzazione. V’invito, cari Presidenti, ancora una volta a coinvolgere nelle azioni di “service” il maggior numero di soci per farli sentire parte attiva, pienamente calati in un percorso annuale di crescita e di attenzione al territorio e alle diverse sfaccettature della Comunità locale. Una Comunità fondamentale nella azione di un Distretto come il 2090 , con oltre 3.500 soci, uomini e donne pronti a operare “al di sopra di ogni interesse personale”. Proprio voi cari soci dovreste avere già ricevuto l’Annuario 2009/2010: per favorire la tempestività abbiamo riservato il formato cartaceo ai dati informativi sul nostro Distretto mentre l’allegato CD reca le informazioni sui 44.000 rotariani italiani. Sempre in tema di pubblicazioni,mi auguro che siate riusciti a riservare qualche ora di attenzione al libro di Paul Harris “la mia strada verso il Rotary” : chiedete al Presidente di aprire un dibattito sulle impressioni conseguenti a tale lettura, avrete il modo di conoscere il parere degli altri Rotariani e apprezzare ancora di più il Rotary! V’invito a vivere il Rotary con gioia, Ferruccio