Carissimi Paolo, Tommaso e Rotariani di Fermo, oggi si celebra un centenario magnifico: i cento anni del carissimo amico Mondo Mancini. Mondo è stato uno dei fondatori ma ora è IL FONDATORE VIVENTE del Club di Fermo da cinquantanni anni fa. Pensate ad una grande quercia sotto il cui manto noi tutti ci siamo formati nello spirito rotariano. Molti di Voi non l'hanno conosciuto perché è assente da vari anni dalla nostre Conviviali. Ma coloro che lo hanno avuto vicino e presente come tesoriere attentissimo alle spese anche per far risparmiare ai Soci un eccesso di quota, lo ricordano gentile ed affettuoso con tutti i suoi "cocchi". Con lui ho avuto una intensa vita rotariana dal 1990 quando fui eletto Presidente del Club. Sparai un programma ambiziosisimo, far tornare Corsi Universitari a Fermo, promuovere l' Assistenza domiciliare per i malati di Cancro. promuovere una intensa vita distrettuale. Ricordo che quando presentai in Consiglio il Programma aveva un foglietto in mano con il bilancio e mi disse "Cocco mio quante cose belle vuoi fare ma attento che costano". Eppure non disse di no ma richiamò il buonsenso del sano spirito marchigiano più che rotariano. Non volle mai fare il Presidente ma i suoi consigli bonari hanno sempre governato il Club. Oggi nel festeggiare i soui 100 anni festeggiamo anche i suoi cinquantanni di appartenenza al Club, metà della sua vita che coincide con tutta la vita del nostro Club. Sono pochi i Club che possono vantare un Maestro Rotariano di immenso buonsenso e di grande spirito altruistico ossia rotariano. Mi auguro di poterlo ricordare ancora per tanti anni futuri come guida spirituale del buon governo del nostro Rotary Club. Alberto
