Tornano a Porto San Giorgio i Canottieri Piceni. Bello ed entusiasmante l'incontro tenutosi al Teatro Comunale la sera del 21/04 u.s. in cui una iniziativa del Rotary Club di Porto San Giorgio Riviera Fermana, per la determinazione del Presidente Paolo Intorbida e del Consiglio, ha fatto rivivere l'antica "Società dei Canottieri Piceni" che si era costituita a Porto San Giorgio nell'anno 1881 per l'iniziativa di un gruppo di amici amanti del mare e dell'agonismo e che si era sciolta nel 1935 con l'ultimo Presidente Conte Ernesto Garulli, per ricostituirsi oggi,trascorsi 74 anni grazie al Service Rotariano del Club affermato con sensibilita' unica, come unica è stata la vita, le glorie sportive,la fama in quegli anni dei Canottieri Piceni e della loro Porto San Giorgio,quando il paese fra le due guerre acquisiva la notorieta' di ridente cittadina balneare alla moda. La societa' de Canottieri Piceni subito ne fu un connotato per Porto San Giorgio e per il mondo sportivo dell'epoca, un esempio felice riuscito di socialita' e sportivita' e che a quel tempo fu secondo soltanto alla Societa' Sportiva "Tevere Remo", costituitasi a Roma non molti anni prima ed ancora esistente, da cui la Societa' dei Canottieri Piceni ne assunse le forme statuarie, la animosita' delle sfide fra equipaggi in mare, quelle movenze di vita sociale che ancora nel ricordo di molti, l'avrebbero resa unica in tutta la costa adriatica.Al tempo la vacanza d'estate era quella di venire a Porto San Giorgio, scendere al Grand Hotel, godersi il sole, incontrarsi la sera in giardino nei molti villini sul mare, frequentare la Societa' dei Canotieri Piceni come fece anche Gabriele D'Annunzio che piu' volte in quegli anni soggiorno' a Porto San Giorgio per i molti amici che aveva tra i Canottieri Piceni. Poi, dopo tanto clamore,tutto si è spento e dei Canottieri Piceni ne è rimansto il ricordo attravesrso le coppe, i trofei, i guidoni, gli stendardi sbiaditi nella Sezione della Lega Navale Italiana e nelle carte d'archivio di Luciano Scafa', un rotariano speciale amante del suo paese,che non poco ha contribuito a restituirci le immagini di un sodalizio che si era perso nel tempo,fra ricordi e tante foto ingiallite. Solo un sentimento forte di Service Rotariano nel Club di POrto San Giorgio poteva far riuscire nell'impresa,cosi' nelle parole di Paolo Intorbida e dalla esposizione programmatica del suo Presidente Francesco Raccamadoro Ramelli che ha illustrato le linee organizzative del sodalizio, gli intenti immediati a creare corsi sportivi di canottaggio per giovani e per il futuro un impegno nell'agonismo,la organizzazione di manifestazioni sportive, la partecipazione dei Canottieri Piceni a gare nazionali ed internazionali ma con l'auspicio di un entusiasmo fra i giovani che vorranno impegnarsi a vivere una bella avventura sportiva. Questo è il Rotary, una opportunita' data a chi abbia idee e la determinazione per realizzarle. Poi il farle vivere sara' un impegno di tutti ma il farle nascere è una prerogativa di pochi. Norberto Dionisi