Quando sei anziano e soprattutto in una casa di riposo, a volte basta ascoltare la voce rassicurante del medico per vincere la paura o calmarsi. Il 31 ottobre, il Rotary Club di Fermo ha presentato il progetto di teleassistenza medica che, a partire dal prossimo mese di gennaio, sarà attivato presso la Casa di Riposo Sassatelli della città, con il supporto della Croce Verde. “Ci siamo fatti aiutare da un esperto del settore, l’ing. Vincenzo Gullà, Direttore della Aditech di Ancona. L’iniziativa prevede l’allestimento di un’apparecchiatura per misurare la pressione, rilevare il battito cardiaco e la frequenza del polso. Tutti i dati confluiranno al medico che. collegato 24 ore su 24, potrà fornire una diagnosi immediata. L’anziano saprà se chiamare l’ambulanza o se si tratta solo di un lieve malore.” Lo ha spiegato Eugenio Tosco, presidente del Club, nel corso della presentazione, sottolineando Qanche la novità dell’apparecchiature nel territorio fermano, in dotazione all’Inrca di Ancona e utilizzato da tempo in Toscana e in Molise. La postazione medica ha un costo di circa 4 mila euro e si sta pensando anche a una convenzione con una compagnia assicurativa in grado di fornire 150 consulti/mese, per un costo di circa 250 euro mensili. Tosco ha poi annoverato i numerosi benefici anche per il sistema sanitario: “Si potrebbero evitare file al pronto soccorso che, a oggi, resta l’unico riferimento disponibile. A nostro avviso, il medico a distanza è una valida alternativa”.