Cari amici, con la fine dell'estate sono ricominciate a pieno ritmo tutte le attività Rotariane. Il Forum della PERDONANZA dell'Aquila, vera full immersion negli ideali rotariani, con un interessante e pacato dibattito fra rappresentanti di varie religioni, ci ha fatto capire che nel Rotary è possibile CONVIVERE con tutti, non tollerando ma comprendendo e, soprattutto, condividendo. Il Forum sull'EFFETTIVO di Osimo, riaffermando che le risorse umane sono le più importanti e significative per la realizzazione dei progetti di servizio, ha sottolineato che l'etica professionale è e deve essere il requisito fondamentale del VERO rotariano. Ottobre è il mese dell'Azione rofessionale. Il Rotary chiede a tutti noi l'applicazione dell'ideale del servire nell'esercizio quotidiano di ogni professione. In particolare, dobbiamo essere disponibili a mettere le nostre capacità professionali al servizio della collettività. Il programma Rotary per gli Anziani prevede che i rotariani collaborino con un call center per aiutare gli anziani nelle loro necessità e cercare di infrangere il muro dell'emarginazione e della solitudine. Il nostro dovere richiede l'impegno professionale anche in tutte le attività interne al Rotary. E' questo lo spirito con cui ho ripreso le visite. Il contatto con i Club mi ha sempre mostrato come sia vivo l'impegno dei rotariani e quanto forte il legame al Club di appartenenza. E' necessaria tuttavia una programmazione che preveda un'ordinata ripartizione dei compiti in vista dell'ottenimento di risultati concreti. Ricordo ora, rapidamente, le attività specifiche che ognuno di noi DEVE adempiere in base agli incarichi ricevuti. Gli assistenti dovranno in questo mese contattare i presidenti collaborando nei compiti istituzionali, quali la realizzazione dei programmi, l'adempimento dei doveri verso i soci, il Distretto e il Rotary International. Mi incontrerò presto con loro per valutare il lavoro svolto e quello che ci aspetta. I presidenti devono prendere coscienza che questo è il periodo più impegnativo. E' finita la luna di miele che contraddistingue l'inizio di ogni nuovo incarico; ora è il momento di affrontare i problemi per risolverli. Il Direttivo deve collaborare attivamente con il presidente nella gestione delle attività del Club, al di là degli incarichi specifici. Le Commissioni devono esaminare i compiti portati a termine e quelli da svolgere. Prima della festività di Natale, che deve concludere le attività della prima metà dell'anno rotariano, il Direttivo di ciascun Club dovrà riunirsi con i presidenti delle Commissioni per fare il punto della situazione. E tutti i rotariani? Devono avere l'orgoglio di partecipare a una grande Organizzazione mondiale e di far parte attiva di un Club efficiente - il proprio - ed essere soddisfatti di aver contribuito, per quanto possibile, ai successi ottenuti, lasciando da parte ogni recriminazione. Chi critica l'altrui operato, magari rinvangando i bei tempi passati, spesso enfatizzati dalla fantasia, dovrebbe sempre chiedersi: che cosa sto facendo IO in questo momento? Dovrebbe sempre mettersi in discussione con la prova delle quattro domande: Ciò che penso, dico o faccio: 1 - Risponde a VERITÀ? 2 - E' GIUSTO per tutti gli interessati? 3 - Promuoverà BUONA VOLONTÀ e AMICIZIA? 4 - Sarà VANTAGGIOSO per tutti? Infine, mi rivolgo alle mogli dei rotariani e agli ancora purtroppo pochi, mariti delle rotariane: la nostra famiglia ha bisogno di voi; è bello partecipare alle attività dei Club che sono anche vostri. Ci sentiremo così più uniti ed il servizio svolto sarà più piacevole perché fatto insieme. Concludo invitando tutti a partecipare con entusiasmo alle numerose manifestazioni rotariane e alla conviviale in occasione della mia visita; sarà una gioia l'incontro con i vecchi amici e la conoscenza di nuovi. A presto rivederci. Giorgio