L’anno rotariano 2004-2005 è stato ricco di impegni a livello locale, distrettuale ed internazionale che hanno visto il club di Fermo presente in varie circostanze e sempre propositivo nell’ambito delle finalità e dell’etica della nostra associazione: i molti services dedicati alla scuola e al sociale, gli incontri culturali, gli interventi di restauro di importanti opere del territorio, come la pala del Rubens,hanno contribuito a valorizzare la nuova provincia e a diffondere la conoscenza del Rotary e dei suoi obbiettivi fra un pubblico più vasto. Ringraziando il governatore Tullio Tonelli ed il direttivo per avermi aiutato in questo anno così intenso e febbrile, ho pensato di offrire a voi tutti un breve sommario delle attività svolte : un ricordo per quanti hanno preso parte agli incontri ed uno strumento di conoscenza per quanti non sono intervenuti, affinché apprendano ciò che anche loro , pur inconsapevolmente, hanno contribuito a realizzare. Luglio 2004. Il 16 cade la visita al club del governatore e della signora Anna; visitiamo la città, i musei ed incontriamo il sindaco Di Ruscio con il quale viene firmata una convenzione relativa a vari progetti dei quali il Rotary si rende promotore : alla conviviale serale partecipano i presidenti di numerosi clubs marchigiani e le più importanti autorità cittadine e provinciali. Agosto 2004. Il 7 a Rivafiorita, concessa dall’amministrazione comunale di Porto San Giorgio, si svolge la Festa dell’Estate alla quale prende parte anche Giulio Vinci Gigliucci, ambasciatore d’Italia presso il Regno di Svezia. Settembre 2004. Il 4 partiamo in ottanta alla volta di Urbino e Senigallia per ammirare i capolavori di Raffaello, Tiziano, Zuccari ed altri artisti riuniti in occasione della grande mostra che celebra la dinastia dei Della Rovere. La conviviale del 18 è dedicata alla scuola ed alla riforma Moratti della quale ci parla il Dirigente Scolastico delle Marche, dottor Michele De Gregorio. Nel fine settimana del 24 e 25 visitano Fermo ed il suo territorio gli amici del Rotary Roma Est guidati da Enrico Scoccini con i quali condividiamo una serata di grande cordialità ed amicizia. Il 25 un interclub con Civitanova Marche vede la partecipazione di alcuni soci interessati al tema del golf ed al turismo sportivo. Ottobre 2004. Il 14 si aprono ad Ascoli Piceno e Montegranaro le mostre dedicate a San Serafino da Montegranaro nel IV centenario della morte: il club di Fermo ha reso possibile la ristampa della vita del santo redatta nel 1904 dal cardinale Svampa. Il 18 il senatore dando nel suo intervento presso il Centro Congressi di San Martino i numerosi tecnici della RAI che hanno studiato presso l’ Istituto Tecnico di Fermo. Novembre 2004. Il 5 messa in ricordo dei rotariani defunti celebrata dal socio onorario mons. Cleto Bellucci nella chiesa di Sant’Agostino a Torre di Palme. Il 19 Philippe Daverio, personaggio televisivo dell’anno, prende parte alla conviviale rotariana per parlare di musei e di politica culturale. Il club di Fermo partecipa all’incontro dedicato ai cibi transgenici organizzato a Campobasso dal Distretto 2090. Dicembre 2004. Il 17 Serata degli Auguri presso l’Hotel Royal: grazie alla generosità di vari soci, la tombola frutta una somma cospicua destinata alla associazione Il Ponte: il giorno successivo si inaugura a Montegranaro la mostra fotografica di Vittorio Scialè organizzataorganizzata insieme ai soci di quel club. Gennaio 2005. Sull’onda dell’emozione suscitata dall’immane disastro provocato dal maremoto nell’Est asiatico, viene deliberato un contributo di 4000 euro da destinare alle vittime. Il 21 conviviale dedicata alle nuove frontiere della chirurgia con l’intervento della professoressa dell’Università Politecnica delle Marche. Domenica 23 in piazza del Popolo viene mostrato l’ospedale mobile allestito grazie agli aiuti di Paolo Pazzi ed Emidio Grisostomi destinato allo Zambia. Febbraio 2005. Il 23 si celebra in tutto il mondo il primo centenario:con gli amici dei clubs di Montegranaro ed Alto Fermano ci riuniamo presso l’Hotel San Paolo per passare con numerosi ospiti una serata dedicata al Rotary la cui storia ci viene fatta conoscere da Mario Giannola nel corso di un’avvincente conferenza. Marzo 2005. Il 16 e 17 con vari soci del club siamo a Roma per prendere parte ai festeggiamenti del Centenario che comprendono la messa nella Basilica di San Pietro, la vista al Quirinale ed una cena all’ospedale di Santo Spirito in Sassia. Per i soci fermani previste altre visite guidate alla mostra sull’ Immacolata ospitata nel Braccio di Carlo Magno e a Palazzo Giustiniani per ammirare le vedute veneziane di Canaletto. Aprile 2005. Il primo aprile conviviale con il prof.Fabio Mariano dell’Università Politecnica delle Marche che presenta il suo volume dedicato all’Eclettismo. Il 15 Bruno Zanardi relaziona sul restauro degli affreschi della Basilica Superiore di Assisi che ha comportato la negazione della paternità grottesca a favore di un maestro romano. Dal 22 al 26 viaggio a Parigi: nonostante i disservizi aerei, la Ville Lumiere ci ha incantati con la bellezza dei musei, dei negozi e dei ristoranti. Maggio 2005. Di ritorno da un lungo soggiorno in Florida il team leader del GSE, Lorenzo Papetti, ci racconta la sua esaltante esperienza di accompagnatore di cinque giovani del distretto 2090 che hanno visitato i clubs americani. Il 13 con le amiche dell’Inner Wheel incontriamo Maria Paola Merloni ed il presidente delle Regione Marche Giammario Spacca, un incontro di grande qualità organizzato con sapiente cura da Bianca Tosco Iacopini .Il 14 presso lo stabilimento SADAM Eridania di Campiglione l’onorevole Francesco Zama organizza il Forum Distrettuale sull’Agricoltura, un appuntamento ormai entrato nella tradizione per la sua importanza a livello nazionale. Il 15 i giovani rotaractiani delle Marche vistano la città di Ascoli Piceno e la Pinacoteca Civica. Dal 24 al 26 sono ospiti del nostro club i partecipanti al GSE provenienti dalla Florida accompagnati dalla team leader Sherie Raz: ospitatati dai soci Pierfrancesco Olivari, Tommaso Fattenotte, Lorenzo e Stefano Papetti i cinque componenti del gruppo conoscono il territorio visitando fabbriche, scuole, teatri, musei. Graziella Ciriaci svela loro i segreti del ciauscolo e ci ospita ad Ortezzano per una simpatica serata nella sua dmora. Il 28 maggio ha luogo al Teatro dell’Aquila la finale del premio internazionale Postacchini per giovani violinisti. Il Rotary di Fermo assegna un premio al vincitore della categoria junior. Giugno 2005. Il giorno 3 il socio Costantino Zallocco, complice l’arte venatoria di Luigi Verdecchia, organizza una succulenta cena nella sua abitazione di Montegranaro. Il 4 e il 5 ha luogo a Silvi Marina il Congresso Distrettuale: al Rotary di Fermo viene assegnato un attestato del governatore per le attività svolte in occasione del centenario. Il 10 conviviale con gli amici di Montegranaro ed Alto Fermano in occasione del Campus per Disabili organizzato presso il Natural Villane di Porto Potenza Picena. La serata è rallegrata dal giovane mago Luca Recchi che strappa un sorriso ai sessanta disabili ospiti dei Rotary marchigiani per una settimana di svago e di divertimento: i soci Grisostomi, Signore, Bartolomei e Maiani prestano servizio presso il campus offrendo consulenze mediche specialistiche ai giovani ospiti. Il 17 “passaggio del martelleto” con Tommaso Fattenotte. Nel corso della serata vengono consegnate due borse di studio per il Collegio della Polizia di Stato di Fermo e due nuovi amici entrano a far parte della grande famiglia rotariana. Con il mese di luglio si chiudono due altre importanti iniziative che vedono il Rotary protagonista; si conclude il restauro di una tela della chiesa dei Cappuccini di Sant’Elpidio a Mare e a Fermo si apre la mostra “Rubens da Fermo all’Europa” con l’intervento d Vittorio Sgarbi. Nel concludere questa stringatissima sintesi di ciò che tutti insieme siamo riusciti a realizzare, voglio ringraziare una persona speciale, la signorina Titti Coppola, che in questi lunghi mesi ha condiviso con me impegni organizzativi e di segreteria di un anno assai ricco di eventi e chiudo augurando all’amico Tom di vivere un anno rotariano più sereno ed operativo di quanto non sia stato quello appena trascorso. Un anno con voi per il Rotary e per Fermo Stefano Papetti